AZIONI LEGALI CONTRO GLI AUTOVELOX SULLA TRIGNINA: ECCO COME ESSERE RIMBORSATI
Conferenza stampa per annunciare ai cittadini molisani le azioni legali messe in campo a difesa di quanti sono stati vittima di un abuso illegittimo dei rilevatori di velocità lungo la Strada statale 650.
Nel corso dell’incontro con gli organi di stampa sono stati comunicati gli estremi per la costituzione di parte civile al Tribunale di Vasto per quanti sono stati multati a partire dal 1 gennaio 2005 al 30 settembre 2007 lungo la Trignina*. Il ricorso permetterà di vedersi rimborsati i soldi versati per le multe.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il Presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, che ha promosso un’intensa campagna contro l’installazione degli autovelox selvaggi lungo la Statale 650, i rappresentanti del Comitato Pro-Trignina Abruzzo e Molise e il Presidente dell’associazione, Antonio Turdò.
“Con questo incontro – ha esordito il Presidente Mazzuto – si conclude una battaglia che la Provincia di Isernia ha intrapreso al fine di garantire un duplice risultato: il rimborso di quanti sono stati ingiustamente sanzionati lungo la Trignina e la sensibilizzazione rispetto alle problematiche della sicurezza della stessa arteria. Ringrazio il Comitato Pro-Trignina con il quale abbiamo condiviso le intenzioni con un unico obiettivo: la salvaguardia delle comunità che abitano il nostro territorio provinciale. Sono proprio gli automobilisti che risiedono nella Provincia di Isernia ad essere stati maggiormente colpiti dagli autovelox mobili della Statale 650”. Il Presidente Mazzuto ha ribadito, poi, il concetto della sicurezza stradale: “Se gli autovelox sono stati autorizzati è soltanto perché la strada non corrisponde ai requisiti di sicurezza previsti per quella tipologia di strada. Bisogna riconoscere che l’Anas ha già attivato un cantiere per la messa in sicurezza della galleria Serre (in prossimità di Pesche), ciò che chiediamo, però, è una maggiore attenzione alle esigenze, non solo degli automobilisti che affrontano percorsi alternativi non senza difficoltà, ma anche dei gestori di attività commerciali che persistono lungo il tratto chiuso temporaneamente al traffico e che registrano grossi cali negli incassi. È in programma, dopo la galleria Serre, anche la messa in sicurezza della galleria in prossimità dell’uscita di Pescolanciano. La stagione estiva è alle porte e il transito su quel tratto è destinato ad aumentare anche per l’afflusso di turisti in visita dell’alto Molise. L’appello che rivolgiamo all’Anas è quello di procedere con maggiore celerità per il completamento dei lavori in corso e, per quanto concerne i prossimi interventi, sarebbe opportuno – ha dichiarato Mazzuto – l’istituzione di un senso di marcia alternato, magari regolamentato con semafori ed una adeguata segnaletica, in modo da tutelare anche quanti opereranno sul cantiere”.
Quest’ultimo appello ha suscitato immediato consenso da parte del Presidente del Comitato Pro-Trignina Abruzzo e Molise, Antonio Turdò: “Sarebbe opportuno – ha rilanciato Turdò – che le Istituzioni di Abruzzo e Molise incominciassero seriamente a valutare l’ipotesi di raddoppiare la Trignina, al fine di facilitare la viabilità sull’arteria principale di collegamento tra queste due regioni”. Quanto agli autovelox, Turdò si è così espresso: “un grosso risultato dal Comitato è stato già raggiunto con l’emanazione dell’ordinanza n.57/2010 da parte della Direzione del Compartimento della viabilità per l’Abruzzo dalla sede dell’Aquila che ha stabilito a partire dal 01/11/2010 sulla Fondo Valle Trigno l’eliminazione dei limiti di velocità 50 e 70 km/h con ripristino a 90 km/h lungo tutto il tratto della “Fondo Valle Trigno”, fatta eccezione per le progressive kilometriche 57+200 a 59+600 nei due sensi di marcia (cioè dal bivio di Tufillo al bivio di Mafalda) in cui per il limite di 70 km. Lo step successivo – ha dichiarato il vertice del Comitato – è stato quello di mettere in capo un’azione legale collettiva affinché fossero tutelati i diritti di quegli automobilisti ingiustamente sanzionati mediante l’uso di autovelox non regolarmente posizionati. Si comunica, pertanto, a tutti gli automobilisti che volessero costituirsi parte civile nel Procedimento Penale a carico degli amministratori, vigili urbani e gestori di società degli autovelox sulla Fondo Valle Trigno (S.S.650) pendente nel Tribunale di Vasto, al fine di ottenere il rimborso delle multe pagate, che il Comitato è a disposizione per il lavoro di coordinamento al fine di favorire la suddetta costituzione, che ricordiamo vivamente si può fare solo in prima udienza, prevista per il 17 maggio prossimo. Il processo dovrebbe incominciare settembre, ma è fondamentale che tutti i ricorsi vengano presentati prima del 17 maggio”.
IMPORTANTISSIMO
Rientrano in questo diritto i verbali di questi periodi:
Prog. Comune Periodo di competenza
01 Lentella Dal 01/01/2006 al 30/09/2007
02 Cupello Dal 01/12/2006 al 30/09/2007
03 Dogliola Dal 01/02/2007 al 30/09/2007
04 Fresagrandinaria Dal 01/01/2005 al 30/09/2007
05 San Giovanni Lipioni Dal 01/01/2005 al 30/09/2007
Gli automobilisti possono recarsi presso la Presidenza del Comitato, muniti del verbale originario (oppure sarà cura del Comitato procurarselo) e una copia del documento personale.
I recapiti sono i seguenti:
Associazione Comitato PROTRIGNINA Abruzzo e Molise
Sede: Via F. Parri, n. 8-66050 San Salvo (CH)
Tel. 3331077384- e-mail: comitatoprotrignina@virgilio.it
Ricordiamo, inoltre, che ad Isernia due legali, l’Avv. Adele Bonifacio e l’Avv. Michele Iadisernia, sono stati convenzionati.