CASTIGLIONE MESSER MARINO - Duello o triello? Questa è la domanda che si fanno in molti a Castiglione Messer Marino in vista dell’imminente tornata elettorale. I candidati sindaco saranno due o tre? Per la risposta basterà attendere ancora poche ore, sabato infatti è prevista la presentazione delle liste. Massimo Mastrangelo, sindaco uscente, sedicente di centrodestra e politicamente vicino all’assessore regionale Mauro Febbo, dovrebbe guidare la lista che si colloca in linea di continuità con l’attuale esperienza amministrativa. Nei giorni scorsi è circolato il nome del vicesindaco, Giovanni Liberatore, come candidato sindaco, ma probabilmente si tratta solo di pretattica. La cosa certa è che la compagine che cinque anni fa si è aggiudicata la vittoria è andata indebolendosi. Attriti interni alla maggioranza hanno portato, circa a metà mandato, al ritiro della delega di assessore a Paolo Malatesta, esponente dal peso elettorale non certo trascurabile. Avrà recuperato, la lista Mastrangelo, i voti persi a causa della defenestrazione dell’assessore? Lo sfidante da sinistra, almeno questo dicono le indiscrezioni, dovrebbe essere l’ex sindaco Emilio Di Lizia. Guiderà una coalizione formata da Pd e Idv. Oggi in Consiglio comunale, in minoranza, siede anche Enzo Fangio, esponente dell’Idv, uomo fidato del consigliere regionale Paolo Palomba. In virtù di accordi politici tra i due partiti, i voti dell’Italia dei Valori confluiranno sul candidato del Pd. Il classico terzo “incomodo” potrebbe essere Franco Colaneri, attuale consigliere di minoranza, ma estraneo al gruppo del centrosinistra, che già cinque anni fa guidò una lista autonoma. Recentemente pare si sia avvicinato al sindaco Mastrangelo, ma le sue aspirazioni personali potrebbero indurlo a presentare una terza lista, sempre che trovi i candidati alla carica di consigliere. Sfumata, invece, l’ipotesi di una lista in rosa, di sole donne, che sarebbe stata l’unica vera novità.