Dopo tanti anni in cui molte donne venivano non assunte dai datori di lavoro al solo sentore di una imminente gravidanza, una bella notizia che lascia ben sperare per il futuro del mondo del lavoro al femminile. Un mondo che rispetta la donna e i tempi biologici  per mettere al mondo un figlio  e crescerlo per qualche anno. La segretaria nazionale della Cgil Susanna Camusso ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Notizia straordinariamente positiva: bisogna che diventi non l'eccezione, ma un atteggiamento normale"

E’ incinta al nono mese, e presto verrà assunta a tempo indeterminato. Sembra una storia nemmeno d’altri tempi, sembra proprio una storia impossibile. Eppure succede in Italia nell’anno di grazia 2017, proprio in quel Nordest spesso così spietato quando si parla di lavoro. Martina Camuffo ha 36 anni e tra dieci giorni diventerà mamma per la seconda volta, eppure c’è chi è disposto ad investire su di lei per le sue capacità. Dovrebbe essere la norma, invece è una piacevolissima novità.

 "Mi viene da piangere a leggere questi messaggi delle tante mamme che mi hanno scritto. Mi fanno i complimenti, a me, ma io non voglio i complimenti. Sono loro che hanno coraggio". Martina Camuffo la 36enne assunta al nono mese di gravidanza da una società di web design a Mestre, reagisce così mentre scorre i messaggi che le arrivano dalle donne sui social. "Mi hanno scritto un sacco di mamme, nel gruppo social, disperate perchè non hanno lavoro, o licenziate perchè sono rimaste incinta, o donne a cui non è stato rinnovato il contratto. Mi sento un po' la Giovanna d'Arco della situazione". Martina, già mamma di una bimba di 2 anni, è ormai al termine della gravidanza. Attende un'altra figlia, Il parto è già stato programmato, per giovedì della prossima settimana.