CASTIGLIONE MESSER MARINO - «Avevo detto che con queste elezioni sarebbe calato il sipario sull’amministrazione Mastrangelo. Purtroppo oltre al sipario è venuto giù tutto il palco». E’ il caustico commento del consigliere di opposizione e candidato nell’unica lista rimasta in campo, Enzo Fangio (Idv). L’esponente dell’Italia dei Valori, uomo fidato del consigliere regionale Paolo Palomba, è stato sempre critico nei confronti della gestione Mastrangelo. Solo nelle scorse settimane aveva lanciato l’ennesimo allarme, denunciando che il centrodestra di Castiglione lascia il Comune sull’orlo del dissesto economico, con il buco nero rappresentato dal Palaghiaccio che continuerà a bruciare le entrate, anche quelle dell’impianto eolico. Dopo l’eclatante esclusione della lista Mastrangelo e l’ancor più eclatante decisione di non presentare ricorso, Enzo Fangio rincara la dose: «Quello che è accaduto, con la ricusazione della lista del sindaco uscente, è frutto dei litigi interni alla maggioranza e dell’approssimazione con cui si è amministrato in questi cinque anni. E’ frutto di una lista chiusa all’ultimo minuto dopo che un fuggi fuggi generale aveva lasciato il re nudo». Approssimazione e fretta, questi sono stati i nemici di Mastrangelo che hanno indotto gli errori causa dell’esclusione. Pare, secondo indiscrezioni, che gli uffici comunali, la mattina della presentazione delle liste, abbiano avvisato il sindaco Mastrangelo di alcune evidenti lacune nella documentazione prodotta. Il detto “uomo avvisato, mezzo salvato” in quel caso non ha funzionato e Mastrangelo, dopo aver sbagliato, ha anche perseverato nell’errore. Secondo qualcuno deliberatamente, cioè con l’intento di far escludere la propria lista. «Non è ammissibile per un amministratore di lungo corso commettere errori simili. - continua infatti il candidato Enzo Fangio - Proprio per questo in paese circola il sospetto che sia stato fatto apposta per invalidare le elezioni , perché, con una sola lista sarebbe difficilissimo portare alle urne circa mille e trecento elettori. Come lista Uniti per Castiglione vogliamo fare una campagna elettorale per far venire alla luce il fallimento di Mastrangelo. Dobbiamo lottare contro il fantasma del quorum, perché il rischio di commissariamento è alto e sarebbe una sconfitta per tutta la nostra comunità. Ci sarebbe l’ordinaria amministrazione per circa un anno fino alle prossime elezioni. Il paese resterebbe immobile con un grave danno per tutta l’economia locale, già moribonda. Spero che il primo cittadino non boicotti il voto e inviti i suoi sostenitori a recarsi alle urne ed optare per il partito della scheda bianca. Non dico che debba chiedere scusa ai castiglionesi, ma sarebbe da irresponsabili tifare per il commissario».