L’8 Marzo è prossimo. Tante le iniziative in campo per commemorare la Giornata Internazionale della Donna.
Noi di Altomolise.net vogliamo , in questa importante giornata, parlare di storie di donne, che tutti i giorni, nel quotidiano compiono azioni e gesti che modificano la realtà del mondo al femminile, che da donna aiutano le altre donne verso un cammino di autonomia e di sostegno alla famiglia.
Liliana Pannunzio 53 anni, di Belmonte del Sannio IS, laureata in psicologia presso l’Università La Sapienza di Roma
Dopo la laurea emigra dal profondo sud a Milano. Lavora, matura una bella e grande esperienza presso gli asilo nido comunali di Milano. Dopo 8 anni di lavoro a Milano, decide di tornare nella sua terra, il Molise.
Vorrebbe continuare il suo lavoro, che ha svolto con passione e competenza in strutture del nord Italia avanzate, ma l’Alto Molise e’ privo di strutture comunali o private che accolgono i bambini dai 0 ai tre anni. Le strutture prossime sono soltanto a Isernia e Campobasso. Liliana comincia a pensare come poter aprire una struttura che garantisca una rete di supporto alle mamme che lavorano e non, in un territorio sostanzialmente isolato geograficamente. Comincia a lavorare ad un progetto, cerca solidarietà e collaborazione nelle donne, mamme, famiglie del territorio, che propongono il progetto all’allora amministrazione comunale, capeggiata dal sindaco De Vita. Il Sindaco De Vita, favorevole al progetto, si muove a piccoli passi, ma il progetto completo non decollava.
Molto lo scetticismo in paese, Agnone, rispetto all’apertura di una struttura per i bambini molto piccoli, in un territorio dove il Welfare era ed e’ ancora sostanzialmente una tematica relegata all’interno delle famiglie. Sono le mamme, nonne , zie che sopperiscono alla carenza dei servizi legati all’infanzia, alle famiglie ,alla cura degli anziani. Sono sempre le donne, ancora in molte realtà geografiche del sud, le maglie di una rete di supporto ad uno stato assente.
Liliana trova in Filomena Gerbasi un grosso supporto e le due con il loro ferreo sodalizio femminile non demordono, insistono, e dopo qualche esperienza con i bambini piu grandi, finalmente riescono ad aprire un piccolo asilo nido, in una struttura del centro storico di Agnone. La giunta del compianto Sindaco Carosella, si impegna a sostenere il progetto e firmano una convenzione. Iniziano con 7 bambini, tra mille piccole e grandi difficoltà .
La struttura oggi, una grande e bella location, a Maiella, quartiere storico agnonese, lavora a pieno regime, ospita circa 18 bambini, le iscrizioni sono sempre aperte, multietnico, con un ventaglio e offerta di attività per i bambini ,non invidiabili alle strutture per l’infanzia piu avanzate di Italia. E’ frequentata da bambini con mamme lavoratrici e non , apprezzata dalla popolazione e frequentata con passione dai bambini.E ultimo ma non sottovalutabile elemento, occupa in maniera stabile circa 6 figure professionali qualificate, con una mensa interna.I guadagni delle operatrici sono irrisori, ma la struttura e' una eccellenza.
La struttura aperta nel 2011, oramai e’ collaudata, anzi molto probabilmente l'Associazione aprirà di concerto con il Comune di Capracotta uno "spazio gioco" per i bambini di quel territorio.. Liliana Pannunzio, una piccola,grande donna, con Filomena una giovane ma determinata mamma, hanno avuto la capacità e caparbietà necessaria ,di modificare una realtà di arretratezza culturale e legislativa, stimolando , proponendo a chi di dovere l’apertura di un sevizio di cui il territorio non ne sentiva alcun bisogno, non perchè non fosse necessario, ma perchè le donne sono storicamente abituate alle privazioni e ai sacrifici. Donne che sanno aiutare le altre donne! Bella storia!