L’appello della Rete dei Sindaci per l’Acqua Pubblica merita di essere accolto e sostenuto da tutte le rappresentanze politiche presenti in Consiglio Regionale che condividono la tutela della proprietà pubblica delle sorgenti e la salvaguardia della gestione pubblica del servizio idrico integrato regionale attraverso l’affidamento diretto, e senza gara, ad una società in house controllata a maggioranza dai Comuni e con la partecipazione dell’Azienda Speciale “MOLISE ACQUE”.
Non basta inserire nell’articolato della legge un pur apprezzabile emendamento che rinvia ad un successivo provvedimento legislativo la riforma dell’Azienda Speciale “Molise Acque” per definire il passaggio dalla Regione ai Comuni, perché se tale percorso si blocca per qualsiasi motivo amministrativo, tecnico, normativo, patrimoniale o finanziario, si rischia di non avere più alcuno strumento per non procedere con la messa a gara del servizio con la conseguente privatizzazione della gestione dell’acqua.
La Rete dei Sindaci per l’Acqua Pubblica, insieme al Forum, a Libera Molise, a Italia Nostra, al Comitato Acqua Bene Comune, alle forze sociali e ai movimenti civici, sollecita la certezza di prevedere in legge, hic et nunc, la possibilità di assegnare il servizio idrico integrato regionale ad una società pubblica in house senza ricorrere ad alcuna gara.
Su questa richiesta, Sinistra Italiana, auspica ogni e più ampia adesione politica ed istituzionale, in modo tale che si eviti il commissariamento del Ministero dell’Ambiente, si preservi l’acqua pubblica e si costituisca un soggetto gestore pubblico ad hoc con tutti i requsiti giuridici previsti dalle normative in vigore.
Nella fattispecie i sindaci sottoelencati chiedono al Presidente e ai consiglieri regionali che nella legge regionale in discussione venga chiaramente indicato che le sorgenti sono e resteranno di proprietà pubblica, così come anche la gestione del servizio idrico integrato dovrà essere esclusivamente pubblica.
- Giuseppe Notartomaso (Campodipietra)
- Gigino D’Angelo (Montefalcone del Sannio)
- Marco Maio (Baranello)
- William Ciarallo (S.Angelo Limosano)
- Corrado Zara (San Felice del Molise)
- Luigi Valente (Vinchiaturo)
- Salvatore Fucito (Provvidenti)
- Antonio Sorbo (Venafro)
- Ugo Adduocchio (Salcito)
- Giacomo Lombardi (Roccamandolfi)
- Simone Spadanuda (Tavenna)
- Arcangelo Lariccia (Matrice)
- Isabella Di Florio (San Biase)
- Achille Caranci (Cantalupo nel Sannio)
- Fabiola De Marinis (Lucito)
- Lidia Iocca (Civitanova del Sannio)
- Fabio Iuliano (Guardiaregia)
- Letizia Di Iorio (Pizzone)
- Francesca Petrocelli (Acquaviva d’Isernia)
- Manolo Sacco (Pescolanciano)
- Lorenzo Marcovecchio (Agnone)
- Giuseppe Terriaca (Sant’Elena Sannita)
- Angelo Colaneri (Busso)
- Michele Nardacchione (Cercepiccola)
- Marco Di Biase (Bojano)
- Angelo Simonelli (Toro)
- Antonio Carlone (Campochiaro)
- Mario Piunno (San Giovanni in Galdo)
- Michele Turro (Monacilioni)
- Donato Pozzuto (Tufara)
- Luciano Pasquale (Pietracatella)
- Tonino Carozza (Macchia Valfortore)
- Stefano Martino (Sant’Elia a Pianisi).