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Tagli al Caracciolo, scatta il ricorso al Presidente della Repubblica

L'annuncio del comitato Il Cittadino c'è

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AGNONE - Riceviamo e pubblichiamo dal comitato Il Cittadino c'è. Si porta a conoscenza di tutti gli iscritti, che, dopo gli ultimi avvenimenti politico-amministrativi, il Comitato Direttivo del Gruppo si è riunito in data 30 aprile 2011 per prendere le seguenti determinazioni: 1. In primis, con il presente comunicato si intende dare notizia che è stato elaborato, approvato e presentato in data 13 aprile 2011, il Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica, deciso autonomamente dal gruppo stante il silenzio perdurante sul ricorso al TAR. Tale ricorso costituisce l’estremo tentativo di soluzione positiva della triste vicenda dell’Ospedale Caracciolo, in un periodo ormai segnato unicamente da menzogne, falsità pubbliche, silenzi conniventi in cui si afferma che tutto funziona nella struttura e che la ristrutturazione attuata è quella voluta per il miglioramento dei servizi, mentre ogni giorno per carenze di personale, presidi e sistemi alternativi di gestione delle emergenze, il cittadino rischia la vita. Inoltre, la presentazione di tale ricorso è arrivata in tempo appena utile prima della scadenza dei termini di impugnazione dei provvedimenti relativi. 2. Il Comitato Civico il Cittadino C’è, al fine di evitare qualsiasi tentativo di strumentalizzazione e di diffamazione sul proprio operato, prettamente civico, decide di sospendere la sua attività pubblica fino al termine della procedura elettorale amministrativa in corso, rimanendo attivo e vigilante per ora sull’iter procedurale del ricorso al Presidente della Repubblica, per tener fede all’impegno assunto con i cittadini. Il direttivo del Comitato Civico il Cittadino C'è
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