AGNONE. E’ proprio il caso di dirlo: a volte una telefonata allunga la vita. Infatti non si riescono a trovare altre letture alla telefonata cordiale intercorsa in queste ore tra il legale dell’Asrem Molise e quello che tutela gli interessi del Comitato Articolo 32 di Agnone che negli scorsi mesi ha presentato un ricorso al Tar Molise in merito al ridimensionamento dell’ospedale San Francesco Caracciolo con la definitiva chiusura del punto nascite. Ebbene mentre da tempo la sentenza (cosa ampiamente risaputa soprattutto grazie ai media regionali) è stata fissata mercoledì 11 maggio, il legale dell’Asrem ha proposto al collega l’adesione di far slittare il responso a dopo la tornata elettorale del 15 e 16 maggio che vedrà il più popoloso comune dell’Alto Molise, Agnone, chiamato ad eleggere il sindaco dopo la caduta di Gelsomino De Vita per mano di dieci consiglieri (cinque di maggioranza e altrettanti di minoranza). Dopo una breve consultazione con i responsabili del comitato Articolo 32 la richiesta è stata rigettata al mittente.
“Non se ne parla neppure minimante, è una questione di correttezza nei confronti degli oltre mille firmatari del ricorso” hanno fatto sapere i responsabili del comitato che ha intrapreso la battaglia a salvaguardia della salute pubblica in un territorio difficile e già depauperato da numerosi servizi.
Alla base della proposta fatta dal legale dell’Asrem, confermata da fonti vicine al comitato civico, l’indisponibilità dello stesso ad essere presente il giorno 11 maggio nelle stanze del Tar Molise. Tuttavia nella cittadina delle campane i maligni mormorano che una decisione avversa a quelle che sono le delibere regionali che di fatto hanno tagliato importanti servizi riducendo l’ospedale ad una stabilimento di Isernia, potrebbero danneggiare la lista del sindaco De Vita collegata a Michele Iorio, presidente della Regione Molise e Franco Giorgio Marinelli, assessore regionale in quota al Popolo delle Libertà. Meglio rimandare il tutto a dopo elezioni, in estrema sintesi il commento della stragrande maggioranza della popolazione.
Nel frattempo il Comitato Articolo 32, che ha rigettato la proposta, ha annunciato che mercoledì 11 maggio nella città capoluogo si farà promotore di un volantinaggio spiegando ai corregionali le motivazioni che hanno spinto mille persone a sottoscrivere il ricorso al Tar Molise per i tagli all’ospedale San Francesco Carcciolo che va ricordato ad oggi è la fabbrica più grande della zona a cavallo tra il Molise e l’Abruzzo, nonché punto di riferimento per migliaia di persone in prevalenza anziani.