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Nuovo Sogno Agnonese: Il sindaco di tutti, Marcovecchio ricorda il marchese del Grillo: Io sono io e voi non siete un....

Il gruppo politico di minoranza sfida "sui fatti" la giunta Marcovecchio in una assemblea pubblica

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Alle accuse documentate di Nuovo Sogno Agnonese sulle interruzioni dell'acqua corrente  nelle case delle famiglie agnonesi, l'Amministrazione Marcovecchio risponde senza fatti concreti, ma sparando sul mucchio e facendo saltare il tavolo alla rinfusa, con accuse di infantilismo e sciocche strumentalizzazioni politiche e giochi pre elettorali dei leader e i peones che sostengono le forze di opposizione( pochi a loro dire). Il tutto probabilmente  per evitare l'obbligo  che il ruolo istituzionale  da loro ricoperto impone, quello di dare  spiegazioni nel merito ai cittadini, o a chi li rappresenta.

Allora proviamo a fare domande dirette:

 Ma signor Sindaco, le forze di opposizione agnonesi che rappresentano quasi la metà dell'elettorato agnonese, hanno il diritto- dovere di chiedere lumi sulla carenza idrica o no? Hanno il diritto di farle osservare che nei paesi dell'Alto Molise e non solo, e' tutto regolare?

 La carenza idrica è un dato di fatto non una strumentalizzazione politica.L'acqua corrente viene interrotta oramai regolarmente in due fasce orarie, notturna e pomeridiana.  Perchè i cittadini agnonesi, o una cospicua fetta, dagli ultimi dati elettorali, dovrebbero subire passivamente tale grave disagio e chi li rappresenta dovrebbe tacere?

Legittimo e' anche chiedere e possibilmente ottenere una risposta: Come questa amministrazione intende risolvere il problema? e in quali tempi? Le chiacchiere da salotto più o meno buono, non servono, e' necessario che nel 2017, l'acqua corrente nelle case sia un bene fruibile h 24 e non pensare nemmeno lontanamente che possa riaccadere ciò che è accaduto in passato, ritornare alla distribuzione dell'acqua razionata con le autobotti. e se  palesare il disagio che si prova nel vivere in un paese europeo, dove  manca l'acqua nel secondo millennio, significa essere peones di qualcuno, ben venga, perchè quel qualcuno per 4 anni consecutivi non ha fatto mai mancare l'acqua nelle case agnonesi

 

 Di seguito le ultime dichiarazioni del gruppo politico di minoranza Nuovo Sogno Agnonese in risposta al comunicato: http://www.altomolise.net/notizie/attualita/15515/nuovo-sogno-agnonese-offende-il-mondo-rurale

 "Per quanto sia palese che il gioco e i mezzucci che l'amministrazione comunale usa siano infantili e lascino il tempo che trovano, vanno chiarite alcune questioni. L'opposizione, in quanto tale, ha il compito di seguire l'andamento amministrativo ed eventualmente rilevare i problemi che invece gli attuali governanti preferiscono mettere in secondo piano per screditare il lavoro precedentemente svolto. Siamo certi che per loro sarebbe tutto più facile non avere opposizione ed eliminare così ogni forma di democrazia, ma è ora che prendano atto che, ahimè per loro, non siamo sotto dittatura! Prima della vittoria del centrosinistra alle elezioni comunali del 2011, in Agnone ci sono stati 12 anni di amministrazione comunale di centrodestra continuativi con due sindaci diversi, ma con una gestione sostanzialmente simile della cittadina. Su tutto l'acqua ha sempre rappresentato uno dei punti di "forza" delle amministrazioni di destra. Infatti, immancabilmente, ogni estate veniva riproposta l'attrazione turistica dell'autobotte comunale, esempio della lungimiranza politica e dell'agire per il bene collettivo.

Con l'impegno il centrosinistra aveva risolto il problema dell'emergenza idrica in un paese di  montagna garantendo l'acqua corrente h24.

È bastato un anno di amministrazione del sindaco missino per far ripiombare Agnone nel rivolo della vergogna e dell'inadeguatezza politica che si perde nella pochezza dell'insulto e della mistificazione della realtà.

È con questa certezza che riteniamo perfettamente inutile spiegare ancora una volta (visto che era chiarissimo) che il termine “ignoranza” era relativo al far leva sulla debolezza di chi IGNORA che certi servizi sono un diritto e non un favore che verrà puntualmente utilizzato come ricatto elettorale. E così “il Sindaco di tutti” insieme alla sua maggioranza finisce per dare dei “peones” e “tifo organizzato” a META’della popolazione che non l’ha votato ricordandoci una nota frase del Marchese del Grillo, nel famoso film : “perché io sono io e voi….”! Eppure basterebbe ascoltare, questo sì vestendosi di umiltà, tutti quei cittadini che gli hanno espresso preferenza che ora dichiarano “di non parlare per la vergogna”. Dove sono i fatti? Ce li elenchino in un’assemblea pubblica con tanto di democratico contraddittorio, con dati reali che aspettiamo con ansia, e vediamo se nell’anno e mezzo citato questa Amministrazione ha davvero prodotto qualcosa di pubblica utilità."

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