AGNONE - Scuole insicure con un tasso di criticità sismica molto elevato, nuovi lavori effettuati con soldi pubblici serviti a poco o niente, ulteriore richiesta di finanziamenti (pari a tre milioni di euro) alla Regione Molise che difficilmente contribuirà a mettere a norma le strutture esistenti ed ancora la volontà di far svolgere ulteriori indagini e studi (pagati con denaro pubblico) per scoprire quanto già ampiamente ammesso da un pool di tecnici locali.
Lo denuncia il gruppo di minoranza al Comune durante l'incontro pubblico avuto al palazzo dei Filippini con il comitato dei genitori 'Scuole sicure' di Agnone. Carte alla mano i due consiglieri Maurizio Cacciavillani e Michele Carosella hanno fatto il quadro di quella che è la reale situazione degli istituti scolastici cittadini (Maiella, via Pietro Micca e San Marco). La risultante che ne Š scaturita è stata drammatica. Ma partiamo con ordine. Ovvero dagli interventi effetuati sugli edifici scolastici. Per esempio i lavori svolti sulla scuola elementare di Maiella pari ad importo di 350 mila euro, hanno portato ad un miglioramento di resistenza sismica del per cento così come si evince dalle relazioni dei progettisti. "Un percentuale del tutto irrisoria"hanno commentato Cacciavillani e Carosella che poi in merito ai nuovi studi hanno detto: "Quattro mesi finora sono serviti per la sola scuola elementare di S. Marco per giungere alla conclusione che è necessario predisporre ulteriori indagini. Comunque i primi esiti di questi nuovi studi si sono basati sulle risultanze delle indagini strutturali effettuate dal 2004 al 2006 che decretarono la non idoneità sismica e statica del fabbricato della scuola elementare di S. Marco insieme ad altri edifici scolastici. Rispetto a quelle indagini gli esiti odierni hanno confermato il giudizio sulla limitata resistenza del calcestruzzo e addirittura si parla per allora di impostazione cautelativa sulle caratteristiche dell'acciaio come a lasciar intendere che la situazione potrebbe essere addirittura peggiore". Infatti i valori dei tre provini, così come si legge dalla documentazione messa a disposizione dal Comune, oscillano da circa 9 N/mmq a 20. Di norma invece dovrebbero essere almeno 25 N/mmq. Situazione peggiore alla scuola media D'Agnillo dove i tre provini oscillano da 8 a 14 N/mmq cioè la variabilità è molto pi— bassa. "Allarmante è invece la resistenza del cemento del corpo aggiunto della scuola elementare di Maiella - hanno affermato i due esponenti del centrosinistra - cioè dove si trova la mensa dei bambini dell'infanzia, la palestra e l'aula magna. Mentre le ultime due sono chiuse, perchè giustamente reputate pericolose dal dirigente scolastico, la mensa, che è proprio sotto l'aula magna, risulta ancora funzionante. Assurdo! Tornando ai dati stavolta su quattro provini analizzati i valori oscillano da 7 a 11 N/mmq per la precisione 6,92 - 8,07 - 8,44 -11,59 denotando un variabilità bassissima con un valore medio tre volte inferiore alla norma. Non crediamo - hanno concluso - che con questi dati siano necessari ulteriori approfondimenti a danno dei contribuenti".
Infatti dopo i 15 mila euro già spesi per le nuove indagini solo sulla scuola elementare di San Marco gli esperti hanno previsto una spesa di minimo 11 mila euro. E allora che fare? Il gruppo consiliare 'Nuovo Sogno Agnonese' ed il Comitato dei genitori hanno raggiunto un'unità di intenti affinchè con i tre milioni richiesti alla Regione Molise si possa realizzare una volta per tutte un polo unico scolastico sicuro facendo cambiare idea a De Vita e soci che intendono investire quei fondi su scuole "decrepite".
"Sarebbe il caso che tutta la cittadinanza si facesse sentire perchŠ solo cos potremmo ottenere qualcosa soprattutto dalla Regione che ci ha completamente dimenticato. Per esempio si potrebbe iniziare col partecipare in massa agli incontri come quello di giovedì scorso, il commento finale di 'Nuovo Sogno Agnonese'. C'è da dire che all'incontro, oltre la partecipazione delle resposabili del Comitato, che da un anno coraggiosamente portano avanti questa battaglia, si è registrata l'assenza della stragrande maggioranza dei genitori. Fatto, questo, decisamente scandaloso pari allo stato di salute delle tre strutture tirate in ballo.