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Centrosinistra vs Ulivo 2.0: una sfida tutta interna al Pd. Tra i due litiganti il terzo gode

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di Viviana Pizzi

Le precipitazioni nevose stanno per congelare la campagna elettorale verso il 4 marzo. Numerose le iniziative dei partiti rinviate a data da destinarsi. Ma l’atteso Burian non ha impedito, al senatore uscente Pd Roberto Ruta, di sfilarsi in maniera ufficiale dal suo partito di provenienza, Lo stesso che con un accordo del 2013 candidò lui al Senato, Danilo Leva alla Camera e Paolo di Laura Frattura alla presidenza della Regione. Evidentemente gli accordi 2018 non lo avevano soddisfatto.

Questa la storia di chi per 5 anni ha rappresentato l’area cattodem del Pd e ora si accinge a porsi come capolista e candidato alla presidenza di Ulivo 2.0. Alla palestra Sturzo di Campobasso erano in 1300. Persone catapultate li a 10 a 10 da chi sosterrà Ruta alle elezioni regionali. Le altre candidature, tra cui quella di Adele Fraracci, sono state ritirate prima dell’assemblea. Successivamente il nome di Roberto Ruta è passato per acclamazione. Acclamazione tra due scelte possibili. O legittimare quella che era diventata una candidatura unica oppure non votare. 

Ovvia è stata a questo punto la legittimazione della candidatura unica. Ora a quanto pare due candidati del Pd si sfideranno per la poltrona di presidente della Regione. Il primo è proprio Roberto Ruta, che dal partito democratico non è mai uscito, e dall’altra probabilmente ( ma l’ufficializzazione arriverà dopo le politiche del 4 marzo) il presidente uscente Paolo di Laura Frattura. Che alla folla di Ulivo 2.0 ha risposto con quella del centrum palace di ieri mattina a Campobasso. Prima che Burian congelasse gli ultimi giorni di campagna elettorale.

“Tanti, convinti, uniti: impegno e passione di centrosinistra â€“ ha dichiarato Frattura-  Campobasso, con la voglia di esserci e partecipare, ci siamo ritrovati numerosissimi per sostenere i nostri candidati alla Camera e al Senato: bellissima la sala stracolma, in molti non hanno trovato posto a sedere. Confronto autentico, leale, pieno di contenuti e valori. Abbiamo ascoltato idee e progetti possibili, raccontati con entusiasmo e sincerità. Siamo in corsa con loro, con i nostri candidati di centrosinistra. Sappiamo quanto importanti saranno questi ultimi giorni che ci separano dal voto di domenica prossima: è una sfida che ci chiede di esserci perché è una sfida che il centrosinistra può vincere. Tutti possiamo e dobbiamo contribuire: facciamolo! Come sempre e ancora una volta, AVANTI INSIEME !“.

I giochi dei due centrosinistra contrapposti potrebbero comunque essere scompaginati dalla formazione di Laboratorio Progressista che fa capo a Nicola Lanza. Pronto a lanciare una vera alternativa a questi due blocchi di persone già note e portare alla candidatura gente nuova con voglia di cambiare le sorti di questa regione.

Quello che si sta delineando è uno scenario simile a quello delle elezioni comunali di Isernia del 2016. Dove i personalismi vennero prima delle idee politiche del centrosinistra. E, come ricordiamo, in quel caso l’estrema frammentazione del centrosinistra e delle sinistre ha portato casapound, partito di estrema destra, a piazzare la 20enne Francesca Bruno in consiglio comunale. Si rischia di vedere.....continua su http://molione.altervista.org/centrosinistra-vs-ulivo-2-0-sfida-tutta-interna-al-pd-due-litiganti-terzo-gode/

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