Mentre gli schieramenti “tradizionali” e in particolar modo il centrodestra sono ancora impegnati in infiniti tavoli di confronto per le candidature, Andrea Greco si presenta ai cittadini con una conferenza stampa e annuncia: “domani sarò a Roma da Luigi Di Maio. Avremo un incontro in cui concorderemo tutti i punti della campagna elettorale“.
Poco prima dalla pagina facebook lo stesso Di Maio aveva fatto gli auguri ad Andrea Greco con queste parole: “Andrea Greco – ha scritto Di Maio – è il candidato Governatore del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni Regionali in Molise del 22 aprile. A lui va il mio in bocca al lupo. Forza!”
Andrea Greco si è presentato insieme alla squadra degli aspiranti consiglieri questa mattina nella sala convegni dell’incubatore sociale di viale Monsignor Bologna a Campobasso. C’era anche la delegazione parlamentare al completo a cui ha lanciato una proposta di filiera.
“Avremo la prima regione d’Italia del Movimento Cinque Stelle – ha detto con sicurezza il neodeputato Antonio Federico– abbiamo i numeri e la squadra giusta per farcela”
Ma chi è Andrea Greco? Un uomo giovane, come lo ha definito il neosenatore Luigi Di Marzio, l’unico capace di dare la speranza di rinnovamento della nostra regione.
Il suo impegno in politica inizia dal 2012 e come ha sottolineato la consigliera regionale uscente e ricandidata Patrizia Manzo, è attivo all’interno del Movimento Cinque Stelle dal 2013 nel gruppo regionale come consigliere giuridico. Ora vuole combattere contro il patto di Pozzilli del 2012 tra Frattura e Patriciello e il suo obiettivo principale è quello di ricostruire una sanità pubblica di qualità che possa mettere al centro dei servizi i cittadini e non gli interessi di qualcuno.
“Sono onorato di aver lavorato in cinque anni con Antonio Federico e Patrizia Manzo – ha dichiarato Greco- onorato di aver lavorato con due esempi di onestà e coerenza. Quello che dico è un no a un sistema di potere che ha bloccato il Molise per dieci anni o più. Nel 2012 avevo due opzioni, o andare via dal Molise o rimanere e combattere per il bene di questa regione. Ho scelto la seconda cosa e sono qui pronto a cambiare il mio territorio. Bisogna mettere i cittadini al centro della nostra politica”.
“Il concetto di giustizia – ha sottolineato – è dare a ciascuno cio che è suo. Qui in Molise hanno dato a pochi quello che è di tutti”. Oltre a una sanità pubblica di qualità vogliono anche trasporti pubblici dove l’interesse che va perseguito è solo quello degli utenti. Il programma che verrà presentato ai cittadini in tutte le piazze molisane sarà reso noto nei prossimi giorni., E sarà un insieme di cose da fare che terranno conto di concetti come etica ( che è il contrario di egoismo) e giustizia sociale.
Giustizia significa anche garantire di non avere carichi pendenti con i tribunali e di non avere precedenti giudiziari. Andrea Greco il suo certificato lo ha ritirato al Tribunale di Isernia. Tutti gli altri candidati nei tribunali del territorio di loro competenza.
“Chiedo anche agli altri candidati per il bene del Molise – ha sottolineato – di fare la stessa cosa che abbiamo fatto noi”
“Ci hanno chiamati inesperti – ha continuato Greco – noi verremo in tutti i territori del Molise a dimostrare quello che abbiamo in programma per il Molise”.
Andrea Greco era destinato alla vita di attore. Ce lo ha dichiarato Luigi Di Marzio dicendoci anche che ci ha rinunciato per dare un suo contributo più fattivo al bene comune.
Il Movimento Cinque Stelle, qualora diventi forza di governo regionale, sarà a trazione europeista. Greco ha assicurato che ci sarà un dialogo forte sia con i parlamentari nazionali che con gli europarlamentari.
I costi della politica? Problema superato per Andrea Greco dopo aver dimostrato che Antonio Federico, orfano di padre e con una mezza Panda con cui gira, ha rinunciato a 330mila euro di stipendio in 5 anni.,
Il lavoro? Non deve essere più un ricatto con contratti a 3 mesi da 400 euro ma deve essere un diritto garantito a tutti.
Le aree interne? Il segnale forte sarà quello di far partire la propria campagna elettorale proprio da li e dalla soluzione dei problemi che ogni amministrazione comunale presenterà alla Regione.
La legge sull’editoria? Andrea Greco risponde così: ” Il mestiere del giornalista è importante come quello del chirurgo. Bisogna avere le mani libere ed esercitare la libertà di stampa. La nostra contrarierà è una fake news. Diciamo soltanto che va perseguito il bene di tutti e non gli interessi di qualcuno“. ,
E sulla sanità al femminile e in particolare sull’applicazione della legge 194/78 abbiamo chiesto lumi a Patrizia Manzo consigliera uscente. La donna prima che la politica si è rifatta a una proposta di legge che venne presentata in parlamento dalla scorsa legislatura firmata da Paola Taverna e da altri pentastellati. “Sicuramente la legge verrà ripresa – ha sostenuto – e noi a livello regionale ci adegueremo. E’ un diritto che va assolutamente garantito”. A livello nazionale si pensava a una modifica della 194 con un emendamento che porti al 70% il numero di medici non obiettori di coscienza negli ospedali pubblici. Una sanità pubblica di qualità non può ignorare un dato come questo.... continua su http://molione.altervista.org/regionali-greco-insieme-maio-alleuropa-un-molise-misura-cittadino/
Guarda la video intervista a Patrizia Manzo candidata alle elezioni 2018 regione Molise https://www.facebook.com/2molione/videos/305175096676808/