Si assottiglia la flotta di liste che dovrebbero appoggiare centrosinistra e centrodestra alle elezioni regionali del 22 aprile. Il termine per la scadenza della presentazione è fissato a domani alle 12. Ci sono ormai meno di 24 ore per chiudere le partite a tutti i livelli. Il più importante riguarda Michele Marone, che starebbe per terminare la riflessione sull’eventualità di confluire nel centrodestra.
Una ufficialità che probabilmente arriverà nelle prossime ore. Se dovesse rientrare le liste in favore di Toma potrebbero arrivare addirittura fino a 12. In caso di mancato accordo si fermerebbero a 9. La decima, quella di Idea legata al coordinatore dimissionario Maurizio Tiberio, non è stato possibile presentarla a causa di una mancanza di nomi disponibili.
Emorragia di rutiani invece nel nuovo centrosinistra riunito sotto il nome di Carlo Veneziale. Se la parte fratturiana resta compatta con 5 liste (Pd, Insieme, Lista Lorenzin, lista del presidente e lista di amministratori), la parte rutiana sembrerebbe più che dimezzata in quanto a nomi da abbinare a Veneziale. Di positivo c’è l’appoggio ufficiale, arrivato in nottata, dal partito di Grasso e Boldrini LeU. Liberi e Uguali presenterà una lista in favore di Veneziale nella quale dovrebbe confluire, come nome ufficiale, quello del consigliere regionale Francesco Totaro. Confermato il no di Oreste Campopiano e quello di Michele Durante, quest’ultimo però potrebbe rientrare all’ultimo momento. La lista è in divenire e nomi che si aggiungono e si tolgono nelle ultime ore non mancano. L’altra lista rutiana che si presenterà e che porterà avanti i nomi dei piddini di minoranza è la lista Molise 2.0. Qui dovrebbero essere della partita le persone da sempre vicine all’ex senatore a partire dall’assessora comunale di Campobasso Alessandra Salvatore passando per il consigliere Giose Trivisonno e per i nomi di Angelo Trivisonno e Piero Neri. Più in forse le candidature di Costanza Carriero e di Antonella Occhionero. Il gruppo Eticamente, che faceva capo al sindacalista Pasquale Guarracino e aveva al suo interno anche l’appoggio di Oreste Campopiano sarebbe fuori dalla partita. Come Idv e Democratic@ non hanno condiviso il nome di Carlo Veneziale, ritenuto di non discontinuità col passato. Le liste in totale dovrebbero essere quindi 7.
Ma ci sono presunti rumors che favorirebbero la lista unica di Andrea Greco del Movimento Cinque Stelle. La quale, nonostante parta sfavorita perché non si presta ad inciuci e dalla mancanza del voto disgiunto, potrebbe trovarsi in eredità proprio il pacchetto di voti che era degli ex Ulivo 2.0 che ormai sono fuori dai giochi. Indiscrezioni vorrebbero che quelle preferenze si trasformerebbero in protesta contro un centrosinistra che non li rappresenta. continua su http://molione.altervista.org/elezioni-regionali-lo-scacchiere-partenza-si-sta-completando-venti-liste-totale-verso-22-aprile/