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Greco attaccato sui social per un caso familiare: ecco la sua verità in trasmissione a Trsp

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La trasmissione “Verità” di Federico Mandato a Trsp ha intervistato Andrea Greco. Oltre agli aspetti politici è venuto fuori un Greco inedito. Figlio di ambulante con un braccio solo. Una persona onesta che ha continuato a lavorare nonostante la sua invalidità. Ma sua zia, un giorno, come accade a tante donne si è innamorata di un uomo che viveva al confino ad Agnone. Solo dopo, la famiglia del candidato a Cinque Stelle venne a sapere che si trattava di una persona con precedenti penali.

Perché è venuto fuori tutto questo e perché il collega Federico Mandato ha voluto fare in modo da tirare fuori questa storia? Perché Greco era stato attaccato ingiustamente sui social. Per una storia in cui non ha nulla da nascondere ma casomai è una vittima. Storia tirata fuori da un avversario politico che non è privo di procedimenti penali a suo carico. 

Voglio sottolineare – ha detto Greco in trasmissione – che la mafia è una montagna di merda. Quando la mia famiglia venne a sapere di tutto questo ci furono grandi liti. Mio padre e sua sorella non si parlarono per anni”

Però quando il papà di Greco era un autotrasportatore e ci fu una soffiata sbagliata alle forze dell’ordine. Si sospettava infatti che lui stesse nascondendo la persona di cui era innamorata sua sorella. “Era una soffiata sbagliata – ha sottolineato Greco – quando le forze dell’ordine fecero irruzione a mio papà fu reciso un tendine che lo ha portato ad essere invalido per sempre. Naturalmente papà non stava nascondendo nessuno e questa soffiata fu una soffiata sbagliata. Mio padre ha sempre avversato queste cose, Per colpa di questo errore dello Stato mio padre ha vissuto per trent’anni da mutilato, da storpio. Ha tirato avanti una famiglia con immensa dignità e con grandissima dignità. Lui è vittima di questa cosa e tutto questo è certificato da una transazione che c’è stata tra lo Stato e mio papà. All’epoca fu risarcito di 150 milioni. Proprio perché lo Stato riconobbe l’errore. Io mi sento vittima di un sistema e come me ne sono state vittime i miei fratelli e mia madre. Fu uno dei motivi per cui scelsi di studiare giurisprudenza e lo ho fatto con energia laureandomi in 4 anni e mezzo. Per me era un riscatto. Questa cosa fu terribile“,

Il candidato alla presidenza pentastellato non lo avrebbe voluto dire, non voleva fare la vittima ma non dimentica. Va fiero di suo padre perché ha vissuto una vita intera ad aiutarlo quando faceva il venditore ambulante. Greco non dimentica mai che la mafia è una montagna di merda e che questo sistema va combattuto.

Guarda il video https://www.facebook.com/trsptv/videos/812444408942829/

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