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Ad Agnone la prima fiera delle campanelle

Produttori e stand da ogni parte d’Italia

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AGNONE - Agnone vanta una tradizione campanaria lunga mille anni, eppure, paradossalmente, non aveva ancora una propria fiera delle campane e delle campanelle. Vale così pure per la città altomolisana quel detto che afferma “Chi l’ha non l’usa e chi non l’ha l’inventa” … infatti ci sono, nel mondo, innumerevoli luoghi che, in modo assai intraprendente e redditizio, lavorano su idee e prodotti pur non avendone alcun fondamento o tradizione, mentre, spesso, luoghi ricchi di tradizione tralasciano di valorizzare tale ricchezza. L’Italia stessa ne è ampia prova, trascurando il suo vasto patrimonio artistico (che potrebbe produrre ancora di più ottima immagine di civiltà ed utile economia), mentre all’estero riescono a costruire addirittura un intero museo attorno ad un semplice reperto archeologico (a volte trovato proprio in Italia) che da noi non avrebbe alcuna considerazione. Così, domenica 31 luglio Agnone avrà, finalmente, la sua prima “fiera delle campanelle” ma, paradosso dei paradossi, voluta e realizzata da una signora non-agnonese, Anna Pandolfo, 40 anni, di Vasto, città dove da molto tempo esiste con successo una manifestazione simile il 16 agosto, come pure nella vicina Lanciano ogni 31 agosto. La signora Pandolfo si è chiesta “Visto che ancora non c’è, perché non fare una fiera delle campanelle proprio nella città delle campane?”… Lei ha un avviato negozio al centro di Vasto ma va spesso in giro per l’Italia partecipando, con il suo stand di campanelle e altri prodotti artistici molisani e abruzzesi, a numerose fiere del genere. Allora ha chiamato a raccolta una ventina di colleghi che saranno nella città altomolisana per dare inizio, auspicabilmente, ad una tradizione che mancava proprio e di cui si sentiva la necessità. Tanto è che, proprio in questi ultimi due mesi, l’Università delle Generazioni, con l’iniziativa delle “campanelle nuziali” (già realizzata con successo in Calabria e in Lombardia), aveva concordato con i quattro artigiani presenti in Agnone di organizzare per la prima domenica del prossimo ottobre la prima edizione “Fiera delle Campanelle” su idea di Franco Gerbasi, titolare del laboratorio artistico “La Ramera” mentre la seconda edizione avrebbe dovuto svolgersi ogni lunedì di Pasqua. Ma la giovanile ed intraprendente signora Pandolfo ha “bruciato” tutti sul tempo e, adesso, storicamente, è tutto suo il merito di una “fiera delle campanelle” in Agnone. Ben venga, quindi, una fiera delle campanelle nella città delle campane, chiunque l’abbia voluta e realizzata. I visitatori (che, si spera, accorrano numerosi in Agnone domenica 31 luglio), oltre ad appositi stand gastronomici accanto a quelli artistici, potranno trovare le famose “campanelle di Agnone” presso la celebre Pontificia Fonderia di Campane Marinelli, la bottega del Cavaliere Filippo D’Aloise e la bottega di Maria Giuseppina Cerimele sul corso principale e presso La Ramera sulla strada che porta a Pescopennataro e Capracotta, nella zona artigianale, in Via Marconi.
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