Andrea Greco (candidato presidente del Movimento Cinque Stelle) ha detto durante la nostra diretta facebook che Luigi di Maio è stato e tornerà in Molise per la vittoria del 22 aprile. Ma sarà effettivamente solo per questo? Noi crediamo che questa motivazione possa essere mescolata con un’altra ancora più vasta del governo di una Regione (seppur il primo pentastellato in Italia a questo livello dopo le grandi e le piccole città ), che è quello di incidere di più per la formazione del nuovo Governo.
Stessa cosa avrà pensato anche il leader della Lega Matteo Salvini, il quale già è stato in Molise due volte e ci torna per la terza. La prima a Campobasso per le elezioni politiche e la seconda a Venafro e Isernia per la presentazione della lista per le regionali. Ora torna in Molise lunedì prossimo e avrà un tour di force di quella che sembra essere la gita di un giorno di una scolaresca che ha l’interesse di vedere di tutto in poche ore. Il leader del Carroccio arriverà a San Giuliano di Puglia alle 9:30 dove andrà a rendere omaggio alle vittime del sisma del 2002. Poi si sposterà nei paesi del cratere sismico tra cui a Santa Croce di Magliano, dove inaugurerà una sede della Lega, per poi arrivare a Termoli alle 17. Da qui sarà in viaggio per Campobasso dove alle 20.30 inaugura la sede del capoluogo di regione e alle 21, tempo permettendo, parlerà in Piazza.
Quale sarà l’obiettivo di Matteo Salvini? Misurarsi con la piazza che finora ha tenuto compagnia a Luigi Di Maio e Andrea Greco. Anche portare una persona in più in piazza per Donato Toma sarà speranza di vittoria il 22 aprile. E vincere in Molise per il centrodestra avrà lo stesso se non ancora più valore che per il Movimento. Riprendere in mano il Molise significa un certo 2 a 0 sui pentastellati, in vista delle elezioni in Friuli Venezia Giulia, dove la vittoria del centrodestra sembrerebbe invece una cosa certa.
Ma il centrosinistra? Nonostante i sondaggi lo danno già come terzo, Carlo Veneziale porta anche lui in Molise i big che lo sosterranno. Venerdì 13, giorno infausto per gli inglesi, arriva a Campobasso il presidente del consiglio in carica Paolo Gentiloni. Lui però non si misurerà con la piazza ma sarà accolto dai sostenitori del Pd al Centrum Palace. Roberto Speranza dovrebbe arrivare lunedì ma non si ha ancora nessuna ufficialità sul come e quando. Chiuderà la campagna del centrosinistra Maurizio Martina, il segretario reggente del Pd in vista dell’assemblea del 21 aprile, arrivando in Molise mercoledì 18. Recuperare consensi in Molise, dopo la debacle del 4 marzo, sarà importante anche per il partito democratico in particolare. Significa che una rinascita è possibile e che lavorando bene ma comunicando meglio i frutti del proprio lavoro nel giro di qualche mese si potrà ritrovare il contatto perduto con il proprio elettorato.
I miracoli, come detto da Donato Toma, per chi ci crede li fa solo Dio. Ma non è da escludere che il centrosinistra, dopo la ritrovata unità con Leu, possa compiere il miracolo Lazio dove Nicola Zingaretti ha vinto e continua a governare.continua su http://molione.altervista.org/campagna-elettorale-governo-molise-piazza-misurare-gradimento-post-4-marzo/