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Bandiera blu, Molise fanalino di coda: Termoli senza vessillo, non accadeva dal 2002

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Una decisione di cui si chiederà conto. Termoli quest’anno non si conferma bandiera blu e fa scendere il Molise a un solo vessillo su tutta la costa: Campomarino Lido. Non accadeva dal 2002 che la città adriatica molisana non vincesse il prestigioso vessillo. E avviene in un anno dove le assegnazioni salgono a 368 dalle 342 dello scorso anno. Il Molise quindi si conferma fanalino di coda rispetto alle altre regioni italiane con un solo riconoscimento.

“Non è chiaro quali siano stati tra i tanti parametri – ha dichiarato il sindaco di Termoli Angelo Sbrocca  quelli che abbiano causato la mancata assegnazione al Comune di Termoli, ma verrebbe da escludere che possano essere legati alla qualità delle acque di balneazione”.

Petacciato e la sua maggioranza nemmeno avevano fatto domanda mentre Montenero di Bisaccia non aveva ottenuto il vessillo nemmeno lo scorso anno.

In questa 32esima edizione  la sorpresa è la Campania, che scalza le Marche e si piazza al terzo posto dopo Liguria e Toscana per numero di Comuni premiati dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Foundation for Environmental Education – Fee).

Per ottenere o non ottenere il premio non si valuta solo la qualità del mare. Si vanno a controllare anche la gestione del territorio, gli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti, vivibilità in estate, valorizzazione delle aree naturalistiche sono fra i 32 criteri da rispettare del Programma della Fondazione.

Quest’anno, le spiagge con mare cristallino lungo lo Stivale hanno raggiunto quota 368 (342 nel 2017), pari al 10% di quelle premiate a livello mondiale; 175 le località di riviera (163 l’anno scorso) dove sventola la bandiera Fee (16 i nuovi ingressi e 4 le uscite) con la Liguria in vetta, seguita dalla Toscana e dalla Campania che ha dunque superato le Marche scesa in quarta posizione. A migliorare in Italia è anche la situazione di approdi turistici e laghi, aumentati quest’anno rispettivamente a 70 (67 nel 2017) e 16 (dai 13 precedenti).

In totale, è stato rilevato oggi nell’evento nazionale di consegna delle bandiere blu, quest’anno la Liguria mantiene il vessillo in 27 Comuni e la Toscana negli stessi 19 dell’anno scorso. La sorpresa è stata la Campania che con tre nuovi ingressi (Piano di Sorrento, Sorrento e Ispani) ha sorpassato le Marche che perdendo la bandiera a Gabicce mare scivola al quarto posto con 16 Comuni fregiati.
La Puglia conquista tre nuove località (Rodi Garganico, Peschici e Zapponeta) e raggiunge 14 bandiere, la Sardegna ha due nuovi ingressi (Trinità d’Agultu e Vignola) e ha il vessillo in 13 località, l‘Abruzzo va a quota 9 con l’ingresso di un lago (Scanno) e anche la Calabria è a 9 con due nuovi ingressi (Tortora e Sella Marina). Il Veneto conferma le 8 bandiere e anche il Lazio resta a 8 ma con il comune di Anzio uscito e il lago di Trevignano romano entrato; l’Emilia Romagna aggiunge una bandiera a Cattolica e va a 7 e la Sicilia ne perde una a Pozzallo andando a 6. La Basilicata sale a 4 con l’ingresso di Bernalda e Nova Siri e il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 bandiere del 2017. Il Molise scende a 1 bandiera essendo stata tolta a Termoli....continua su http://molione.altervista.org/bandiera-blu-molise-fanalino-di-coda-termoli-senza-vessillo-non-accadeva-dal-2002/.

 

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