AGNONE. Contenziosi legali, il Comune altomolisano rischia la “bancarotta”. E’ in sintesi quanto scrive in un editoriale pubblicato dal mensile locale “L’Eco dell’Alto Milise”, il primo cittadino Michele Carosella. Infatti sarebbero oltre un centinaio le cause intentate da singoli cittadini, società e via dicendo contro l’Amministrazione comunale. Procedimenti di lunga data mai risolti e che oggi rischiano di far saltare il banco. “Pensiamo a cosa potrebbe accadere se il Comune soccombesse – scrive Carosella – in tutte le controversie legali, con sentenze passate in giudicato, e nella stessa fase temporale: a occhio e croce – ammette il sindaco – dovrebbe essere ristorata una cifra che supera di parecchio il milione di euro. All’Ente non resterebbe che deliberare la sua insolvenza e gli amministratori – prosegue – altro non dovrebbero che dichiarare la loro impotenza di fronte a tanto sfascio, e sottoscrivere l’atto di resa”. In merito agli innumerevoli contenziosi Carosella punta il dito verso quanti “sono alla ricerca di una litigiosità spesso pretestuosa con la tendenza di scaricare tutto sul Municipio come se fosse la sentina di ogni nequizia, l’avversario da sconfiggere e abbattere, mentre è addirittura banale ricordare che il Comune siamo tutto noi e che, essendo ridotti al lumicino i trasferimenti che arrivano dallo stato centrale, le rivendicazioni (o le pretese, se si vuole) dei singoli vanno a gravare sull’intera popolazione locale, ovviamente costretta a pagare di più e senza ottenere gli adeguati servizi”.
Infine Carosella, da capitano coraggioso dell’esecutivo, non si scoraggia e cerca di spronare tutti a rimboccarsi le maniche e lancia la formula delle 4P: Programmazione, Passione, Perseveranza e Pazzia. “Servirà a chi come noi della Giunta, è chiamato a programmare scenari per raggiungere nuovi orizzonti, a perseverare lungo la rotta della Politica buona e giusta, e a farlo con passione, che è il miglior carburante, il più pulito e il più potente – conclude – per superare ostacoli di ogni genere aggiungendo un pizzico di sana follia che ha sempre condito gli episodi più avvincenti della storia umana, non importa se piccoli o grandi”.