I lavori al polo scolastico altomolisano (ma non solo) sono fermi da mesi e l’opera doveva essere pronta a dicembre 2017. Il portavoce M5S Andrea Greco ha presentato un’interrogazione in Consiglio regionale e una richiesta di accesso agli atti. Vogliamo chiarezza su pagamenti, tempi e procedure per il completamento dell’opera
La Regione ha il dovere di garantire la sicurezza di tutte le scuole per assicurare ai giovani molisani luoghi protetti dove poter svolgere le attività didattiche nel massimo della serenità. Eppure il cantiere del polo scolastico di Agnone, come quelli di altre strutture in regione, è fermo da mesi.
I lavori per la realizzazione del plesso, previsti con il progetto ‘Scuola Sicura’ (Determina di Giunta regionale n. 605 del 04.08.2011), che stanziava un importo complessivo di 2 milioni 282.600 euro, sono stati avviati nel novembre del 2015. Già lo scorso anno i portavoce M5S in Consiglio regionale interrogarono sui tempi di consegna l’allora governatore Paolo Di Laura Frattura, il quale assicurò che i lavori sarebbero dovuti terminare entro il 31 dicembre del 2017, dunque 6 mesi fa. Ora, infatti, il cantiere è fermo con conseguenti disagi per tante famiglie agnonesi e non solo.
“È chiaro ed evidente – spiega il portavoce in Consiglio regionale Andrea Greco – che i tempi indicati non sono stati affatto rispettati, ma urge porre immediato rimedio ad una situazione non più sostenibile e che necessita di un intervento definitivo. I gravi ritardi nella prosecuzione dei lavori hanno fatto slittare il completamento dell’opera oltre il termine previsto dalla programmazione PAR/FSC (Programma Attuativo Regionale del Fondo di Sviluppo e Coesione), con tutti i problemi che questo comporta”.
Andrea Greco ha quindi presentato un’interrogazione in Consiglio regionale. con cui rivolge sette semplici domande al presidente della Regione Donato Toma. Eccole:
1) Attraverso quale procedura del Codice degli appalti pubblici è stata affidata l’esecuzione dei lavori del polo scolastico di Agnone?
2) Quali sono i motivi della dilatazione temporale per l’avanzamento dei lavori per l’esecuzione del polo scolastico in questione?
3) Quali sono i motivi per i quali la Regione Molise ritarda nella liquidazione dello stato di avanzamento dei lavori?
4) Quali sono state, ad oggi, le somme effettivamente liquidate dalla Regione per l’esecuzione dell’opera?
5) Entro quando saranno ultimati i lavori di ristrutturazione e costruzione del plesso scolastico?
6) Qual è la data di consegna dei lavori?
7) Come verranno scavalcati i problemi relativi al superamento dei tempi previsti?
L’assurda situazione del polo scolastico di Agnone purtroppo non è un caso unico in Molise. C’è ad esempio la questione del polo scolastico di zona San Leucio ad Isernia nelle stesse condizioni. Ma non solo.
Abbiamo fatto un accesso agli atti e abbiamo visto che esistono diverse linee di intervento. Andrea Greco, infatti, ha anche scritto al Direttore del Servizio Infrastrutture e lavori pubblici della Regione Molise, Giuseppe Giarrusso, per chiedere l’elenco dei cantieri ancora aperti in Molise e una ‘mappa’ di tutte le diverse linee di finanziamento. Dobbiamo capire perché tanti interventi programmati non arrivano a concretizzarsi.
I bambini molisani, tutti i bambini molisani, hanno il diritto di andare a scuola in locali idonei e sicuri da subito. Se questo non è possibile i molisani devono almeno sapere il perché. Fonte http://www.molise5stelle.it/2018/06/29/scuola-sicura-ancora-bloccati-i-lavori-ad-agnone-sette-domande-al-presidente-toma/