“Il 20 luglio in tutta Italia, a cominciare da Firenze, saremo in piazza per iniziare a raccogliere le firme e spiegare alle persone in cosa consiste la proposta di legge di iniziativa popolare che, con una delegazione di sindaci, abbiamo depositato in Corte di Cassazione il 14 giugno e che ci auguriamo possa diventare legge”. Lo annuncia il sindaco di Firenze Dario Nardella lanciando l’iniziativa di piazza dei sindaci italiani, con il sostegno dell’Anci, per introdurre l’ora di educazione alla cittadinanza, come materia curricolare, nelle scuole di ogni ordine e grado.
Quella del 20 luglio sarà la prima di una serie di giornate di mobilitazione dei sindaci italiani, finalizzate a raccogliere le cinquantamila firme in sei mesi necessarie per il deposito della proposta di legge in parlamento. “La proposta di legge, lanciata dal Comune di Firenze e fatta nostra - spiega il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro - punta a far crescere nelle nuove generazioni il senso di appartenenza alla comunità che è la base del vivere civile e solidale. L’ora di educazione alla cittadinanza, oltre a far conoscere i principi costituzionali, investirà su un aumento di consapevolezza rispetto ai beni di tutti e rispetto alle norme comportamentali. Farà capire, cioè, che il comportamento di ciascuno di noi, si tratti di rispettare una panchina o un concittadino, non è indifferente”.
Nelle piazze italiane saranno allestiti banchetti e gazebo per la raccolta delle firme, con eventi, declinati città per città, per coinvolgere quanta più gente possibile: genitori e giovani, chiunque senta il bisogno di contribuire a questa battaglia di civiltà. Sarà distribuito materiale informativo e sarà illustrato l’articolato della proposta di legge.
A livello molisano, il primo sindaco ad aderire è Donato D'Ambrosio di Santa Croce di Magliano. Il primo cittadino ha annunciato che durante gli eventi dell'estate santacrocese saranno allestiti dei punti per la raccolta delle firme.
"L'educazione alla cittadinanza deve tornare nelle scuole - dichiara D'Ambrosio - deve essere materia di studio per la nuova generazione per un mondo migliore. Il futuro va costruito oggi e necessita di una rivoluzione in merito. Fare comunità, educazione alla cittadinanza è la vera sfida del futuro e dei nostri territori. L'iniziativa parte dai sindaci che costantemente si confrontano in Anci. Le amministrazioni sono le assolute protagoniste della politica. Sono l'unico confronto coi cittadini".