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Capracotta, estate a rischio: chiudono la baita e il rifugio

La denuncia di Antonio Vincenzo Monaco. La risposta di Paglione: corsa contro il tempo per riaprire tutto entro il 5 agosto

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Capracotta a un bivio in vista dell'estate 2018. Le attività turistiche stentano a decollare e l'ex sindaco Antonio Vincenzo Monaco attacca frontalmente l'attuale, Candido Paglione. I due, entrambi di sinistra ma con visioni diverse su quello che riguarda il Comune dell'altissimo Molise. E se il Rifugio di Prato Gentile chiude si perde una buona parte dell'essenza della stazione sciistica. 

Secondo la versone dell'oppositore si tratta infatti di "Una delle identità di Capracotta". "Il Rifugio di Prato Gentile, chiuso - sostiene-  un pezzo di cuore dei Capracottesi, dei Molisani e degli appassionati della montagna è lì, fermo. Decisioni prese dalla Provincia di Isernia e dal Comune di Capracotta hanno ipotizzato permute ancora da definire (tanto è vero che una delibera del consiglio comunale di Capracotta del 19 dicembre 2017 avente per oggetto tale permuta, è stata portata all'esame del consiglio comunale di Capracotta per una sua modifica oggi 16 luglio 2018, dopo ben otto mesi". 

Ma il sindaco Paglione ha la risposta già pronta sul rifugio. La provincia di Isernia lo aveva affidato con un contratto decennale a Mario Comegna. La scadenza naturale del contratto era fissata a marzo, ma poi è slittata a giugno. Stando alla versione del sindaco attuale, il comune ha ottenuto una permuta con l'ente di via Berta. Ottenendo uno scambio con un garage comunale e un lotto della zona artigianale. La Provincia, in questo modo potrà ospitare gli spartineve, mentre il Comune può gestire il rifugio come vuole. 

Ma il tutto resta ancora chiuso e da rifare perché bisogna pensare alla messa a norma di tutto. Si tratta di una burocrazia da mettere a punto, attraverso la quale il Comune dovrà pubblicare un bando di gara ad evidenza pubblica per assegnarne la gestione. Di fatto però il gestore del Rifugio ancora non c'è. E si rischia che non ci sia nemmeno per il 5 agosto, data importantissima per Capracotta perchè coincidente con la Pezzata. 

Il primo cittadino si pone proprio questa data per rimettere tutto in funzione ma, per ora, nulla è deciso. Per la Baita, anch'essa chiusa, c'era una convenzione con un privato che doveva durare fino al 2022. Ma così non è stato perché il titolare del contratto ha deciso di chiudere improvvisamente. Anche qui si cerca di riaprire entro il 5 agosto ma nulla è ancora sicuro. 

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