"Suona la campanella per circa 38mila alunni molisani. Domani si torna a scuola. Ma com'è lo stato di sicurezza degli edifici che ospitano le scuole molisane? I numeri non descrivono una situazione positiva e la questione va affrontata al più presto in Consiglio regionale".
Con questa richiesta il Movimento Cinque Stelle aveva chiesto la convocazione di un consiglio regionale monotematico sul tema. Il Presidente Salvatore Micone, vista la richiesta dei Consiglieri Greco, Primiani, Manzo, De Chirico, Fontana e Nola, ha accettato la richiesta e ha convocato il Consiglio regionale per lunedi 1 ottobre, alle ore 10:30, per discutere, in seduta monotematica, della sicurezza delle strutture scolastiche molisane.
I consiglieri del Movimento avranno un report già studiato da discutere in aula con la maggioranza e con l'altra minoranza del Partito Democratico. Che è stato così sintetizzato: in Molise 80 edifici scolastici sono sprovvisti del piano di emergenza, 91 non hanno il documento di valutazione di rischio, 127 non hanno il certificato di impianto elettrico, 175 non hanno un impianto di messa a terra, 213 non hanno il certificato di impianto antincendio e 226 non hanno il certificato di agibilità.
Numeri pesanti quelli che i consiglieri del Movimento porteranno in aula a Palazzo D' Aimmo che dimostrano una sola cosa: il sisma del 31 ottobre 2002 di San Giuliano di Puglia non ha insegnato niente. Alle 11.32 di sedici anni fa morirono 27 bambini e una maestra. La classe del 1996 di quel comune fu completamente cancellata perché tutta la prima elementare, formata da nove bambini, morì sotto quelle pesanti macerie. Non si può più far finta di nulla.