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Cassazione, Iorio assolto dal caso Zuccherificio: immediato il ritorno in consiglio regionale

La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna per abuso d'ufficio in appello per l'ex presidente della Regione Molise, Michele Iorio, senza rinvio perchè il fatto non sussiste

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A noi in verità lo aveva anticipato in maniera informale sulla spiaggia di Campomarino Lido. E ci disse: rientrerò in Consiglio Regionale a fine settembre.

Stiamo parlando dell'ex governatore del Molise, che ha presieduto la giunta regionale dal 2001 al 2013, Michele Iorio. Torna  a far parte dell'assise di Palazzo D'Aimmo per effetto di una sentenza della  Corte di Cassazione  che ha annullato la condanna per abuso d'ufficio emessa dalla Corte d'appello di Campobasso. 

Per l'ex presidente della Regione Molise, Michele Iorio il caso Zuccherificio finisce qui. La sentenza degli ermellini romani è senza rinvio perchè il fatto non sussiste. Iorio era stato assolto in primo grado e poi condannato in appello lo scorso gennaio per abuso d'ufficio a nove mesi per una vicenda relativa alla gestione dello Zuccherificio del Molise. Lo  scorso aprile era stato eletto al Consiglio regionale ma per effetto della condanna era stato sospeso dalla carica: al suo posto era subentrata Eleonora Scuncio, la prima dei non eletti della sua lista civica d'appoggio al presidente Donato Toma. Ora secondo il suo legale Arturo Messere per effetto di questa sentenza assolutoria Iorio dovrebbe riprendere immediatamente il suo posto di consigliere regionale.

Termina qui quindi l'avventura della sua sostituta durata appena 4 mesi, durante i quali ha anche ricoperto l'incarico di presidente della II commissione. Che di diritto passerà quindi a Michele Iorio, il quale però politicamente ha mancato la nomina a sottosegretario. Le donne in Consiglio scendono ora a 5. Paola Matteo (Orgoglio Molise), Aida Romagnuolo e Mena Calenda (Lega) , Patrizia Manzo (Movimento Cinque Stelle) e Micaela Fanelli (Pd). 
   

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