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Viabilità,Assessore Niro a Belmonte del Sannio. Don Francesco: Incontro proficuo

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Questa sera presso il Comune di Belmonte del Sannio, alla presenza del Sindaco di Belmonte, Dott. Errico Borrelli e dell'Avv. Gallo ho avuto un proficuo, costruttivo, franco, leale,chiarificatore ed anche deciso nei toni incontro con l'Ass. Vincenzo Niro in merito alle problematiche delle nostre strade altomolisane ed in modo particolare sul Viadotto Sente, Verrino, Fondovalle Verrino, Fresilia e strade altomolisane.

Voglio dire subito che ho apprezzato la volontà dell'Assessore di confrontarsi e di rispondermi di persona, con la sua faccia personale, alle critiche da me mosse a lui e alla Giunta Regionale con il mio precedente post, rilanciato dalle testate giornalistiche on line e dai quotidiani regionali. Il confronto è stato positivo, pur nella franchezza dei toni da ambo le parti. In modo particolare si è accertato che ogni intervento che non interessi la rimodulazione dei Fondi per la Coesione e lo Sviluppo non è possibile da effettuare, in quanto anche il Fondo di Sicurezza della Regione Molise, pari allo 0,3% minimo delle spese correnti della Regione è di fatto prosciugato da precedenti impegni finanziari;

inoltre che presso la Regione Molise era ferma una richiesta della Provincia di Isernia di ristatalizzazione delle nostre e delle altre arterie, che la precedente amministrazione Regionale non ha reputato di inserire tra quelle da retrocedere all'ANAS per l'Anno 2018, e nonostante l'impegno dell'Assessore per un tardivo inserimento, ciò non è stato possibile, in quanto il DPCM relativo era stato già chiuso, per cui l'Assessore ha fatto riapprovare alla Giunta Regionale del Molise una nuova delibera di ristatalizzazione con passaggio all'ANAS per l'Anno 2019 delle arterie Sente-Verrino-Fondovalle Verrino-Sprondasino, ricevendo assicurazioni da ANAS sulla sicurezza dell'iter;

discutendo sull'operato da parte della Giunta sulla Delibera contestata di annullamento dei finanziamenti, l'Assessore mi ha mostrato una lettera dell'Amministrazione Provinciale di Isernia in cui si dichiarava che le strade in questione, pur necessitando di interventi, non rientravano in quelle prioritarie per la Provincia stessa, e che, dopo un tentativo infruttuoso di dialogo, stante l'emergenza del Verrino e del ripristino del collegamento dell'ex Istonia, si stralciava la somma relativa e nel frattempo, per consentire una verifica più attenta anche da parte dei tecnici regionali delle strade relative e un approfondimento con i sindaci interessati, si annullavano gli impegni di spesa, per i quali peraltro mancavano i progetti, stante anche la richiesta di revisione degli stanziamenti da parte dei tecnici della Provincia, con l'impegno di riprogrammare gli interventi necessari per l'anno 2019;

facevo comunque notare all'Assessore la gravità socio economica in cui era piombata la nostra zona, la necessità che i collegamenti infrastrutturali anche provvisori siano realizzati a dovere, l'insufficienza degli stanziamenti per l'ex Istonia, per il qual tratto provinciale di Isernia l'assessore stimava la spesa troppo onerosa in un1,5 milioni di euro, mentre io ribadivo la necessità di una sistemazione adeguata riasfaltandola per lo meno tutta e con segnaletica orizzontale adeguata per almeno il doppio della cifra stanziata; consideravo che quantomeno i tempi di intervento per il Sente, considerando la ristatalizzazione con nuovo DPCM a metà anno - autunno 2019, non sarebbero potuti partire prima del 2020 e che occorreva una soluzione provvisoria; l'assessore, comunque, da sue interlocuzioni al Ministero dei Trasporti, avendo inserito entro il 30 agosto queste strade nel censimento voluto dal Governo per le arterie a maggiore criticità in Italia, mi comunicava che ci potrebbero essere fondi ministeriali assegnabili per tale arteria dell'ordine di 2-3 milioni di euro, che potrebbero consentire serie indagini geologiche, la redazione di un serio progetto di intervento intervento di emergenza per riapertura parziale dell'arteria.

I fondi, essendo ancora strada provinciale, dovrebbero essere assegnati alla Provincia. Rappresentavo il fatto che la Provincia non voleva effettuare tale intervento con la scusa che poi la strada non sarebbe stata ristatalizzata: l'assessore mi rassicurava in merito in quanto la procedura di statalizzazione era già avviata, i fondi comunque sarebbero stati vincolati, e convenivamo che per far presto la Provincia poteva chiedere ad Anas di effettuare i lavori relativi, per capacità tecniche, finanziarie e di gestione relative. Ho ringraziato l'assessore del confronto, che non mi ha nascosto il rammarico per il mio post, ma ciò almeno è servito a fare verità in una questione cruciale: la ristatalizzazione del Ponte Sente- Verrino - Fondovalle Verrino è riavviata; è necessario che si prema tutti uniti Regione, Provincia, Parlamentari di maggioranza e minoranza sul Ministero delle Infrastrutture per avere tale primo stanziamento; si deve obbligare la Provincia di Isernia a far fare il lavoro all'ANAS e forse un miracolo potrà compiersi. Questa l'idea finale che mi sono fatto.

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