Quella dei lavoratori dello Zuccherificio sembra essere diventata ormai una guerra del noi contro tutti. Una sorta di guerra tra poveri in cui chi vince veramente qualcosa sono i ricchi. Una lotta con i lavoratori della Gam di cui non si capisce il senso, visto che anche questi ultimi sono in difficoltà e rischiano di non avere più alcun reddito a breve.
"Sono trascorsi ormai 20 giorni dall'ultimo incontro, convocati dal presidente del Consiglio regionale - inizia un comunicato firmato comitato ex lavoratori dello Zuccherificio - presente il sottosegretario alla presidenza, l'Assessore allo sviluppo economico e lavoro, presente il dirigente alla struttura e una discreta presenza dei capi gruppi delle forze politiche: Iorio, Greco, Calenda e altri. Fino a questo momento, ancora non riceviamo una risposta alle nostre proposte. Erano presenti anche i rappresentanti di categoria sindacale. Secondo noi, al dire il vero, avrebbero fatto meglio a non essere presenti, visto che due di loro, hanno esternato interventi, come sempre, a favore della politica".
Fin qui tutto regolare, stavano rivendicando i loro diritti. Fino a quando non si definiscono figli di un Dio minore e attaccano politica e sindacati di avere a cuore più le sorti dei lavoratori della Gam.
"Forse, è il caso di dirlo- continuano - hanno più a cuore la Gam per cui si battono con maggiore vigore. Vogliamo ricordare un po' a tutti, che il giorno in cui occupammo il Consiglio regionale, i sindacati sono andati via consigliandoci di firmare non si sa cosa, ma noi abbiamo dimostrato che possiamo fare a meno di loro sia per gli incontri che durante i presidi. Ci sentiamo presi in giro da tutti, soprattutto da chi ci dovrebbe tutelare. I nostri sindacati si dovrebbero vergognare per non aver difeso persone che oggi vivono in grande difficoltà . Siamo passati da un tenore di vita accettabile, alla povertà . Per non parlare dei regionali, mai presenti a nessun incontro. Sono sempre impegnati, probabilmente, la grave situazione in cui ci troviamo, noi ex lavoratori dello zuccherificio, non deve interessargli molto. L'ex assessore Veneziale, a suo tempo, emanò un bando per i lavori di formazione. In quella circostanza, ricordiamo la presenza assidua di un regionale, che poi venimmo a sapere, organizzava questi corsi (74 € ora per ogni partecipante). Da un anno a questa parte è scomparso. Cosa dire degli altri? Solo fumo e niente arrosto! La cosa più allucinante è che i sindacati nazionali non conoscono il problema, al punto che, a molti di loro, abbiamo dovuto spiegare come stanno effettivamente le cose e chi fa parte degli ammortizzatori. Un'altra cosa inspiegabile, è che i nostri regionali, fino ad oggi, non ci hanno dato nessun consiglio su come muoverci per trovare soluzioni adeguate".
Crediamo sia il caso di unirsi e fare lotta comune. Altimenti chi la vince è sempre la politica.