Il bonus bebè – anche noto come assegno di natalità – consiste in un assegno mensile erogato dall’Inps per dodici mesi per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo. Il bonus bebè, che ha come obiettivo quello di fornire un aiuto in termini economici alla famiglia e alle sue numerose spese, è stato inserito nella legge di Bilancio 2019 e la sua proroga è stata approvata con l’emendamento omnibus collegato alla manovra.
La richiesta di questa agevolazione – naturalmente – è riservata alle famiglie a basso reddito e, per tale ragione, vi sono dei precisi requisiti a livello di reddito Isee nei quali rientrare al fine di fare domanda per il bonus bebè 2019.
Vediamo, a questo punto, quali sono questi requisiti, qual è l’importo erogato dall’istituto di previdenza per quanto riguarda il sussidio e, soprattutto, quali sono i requisiti Inps per ottenerlo.
Bonus bebè 2019 | Come funziona e come richiederlo
Le mamme, i papà o i genitori adottivi italiani, di un paese dell’Unione europea o extracomunitari se in possesso del permesso di soggiorno CE, possono fare richiesta all’Inps per ricevere il bonus bebè purché siano, naturalmente, residenti in Italia.
Nello specifico e per quanto riguarda il 2019, la richiesta può essere presentata per quei figli nati tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2019.
L’assegno, una volta elaborata la richiesta da parte dell’Inps, viene corrisposto mensilmente e deve esserne fatta domanda entro 90 giorni dalla nascita o dall’ingresso nel nucleo familiare del nuovo arrivato.
Ma come si richiede il bonus bebè? In ogni regione italiana le famiglie possono presentare domanda all’Inps per ottenere questa agevolazione attraverso tre differenti modalità elencate qui di seguito:
- recandosi in un ente di Patronato che lavorerà la richiesta per conto della famiglia;
- inviando la domanda online, tramite il sito dell’Inps, se in possesso del PIN dispositivo rilasciato dall’istituto
- telefonando al numero del contact center dell’Inps
Quali documenti sono necessari per la richiesta del bonus? Le famiglie che fanno domanda per questa agevolazione devono presentare l’attestazione Isee – la quale è, appunto, una conditio sine qua non per stabilire il diritto ad incassare l’assegno – il documento d’identità , la tessera sanitaria – per i nuovi nati è sufficiente il certificato di attribuzione del codice fiscale – e il modello Sr163 debitamente compilato e timbrato dalla propria banca.
Bonus bebè 2019 | Gli importi 2019: c’è una novitÃ
Come già anticipato il bonus bebè è un’agevolazione per le famiglie che prevede l’erogazione da parte dell’Inps di un assegno mensile con un determinato importo che varia sulla base del reddito del nucleo familiare.
Se nel corso del 2018 l’ammontare di tale assegno era fissato tra gli 80 e i 160 euro per ogni nuovo bambino nato, sono previste delle modifiche per quanto riguarda il 2019; la durata di erogazione del bonus, in effetti, rimane invariata e fissa a 12 mesi, mentre è previsto un aumento del 20 per cento sull’assegno a partire dal secondo figlio.
Nello scorso anno: 80 euro mensili vengono corrisposti alle famiglie con reddito tra 7 e 25 mila euro, 160 per quelle con uno pari o inferiore ai 7 mila euro.
uelle famiglie, perciò, con un reddito Isee compreso tra 7 e 25 mila euro e con due figli potranno ricevere un aiuto corrispondente a 96 euro mensili, mentre a quelle con un reddito inferiore a 7 mila euro spetterà un assegno fino a 192 euro.
Se il figlio è unico, invece, gli importi 2019 rimangono gli stessi dello scorso anno: 80 euro mensili vengono corrisposti alle famiglie con reddito tra 7 e 25 mila euro, 160 per quelle con uno pari o inferiore ai 7 mila euro.