Il vincitore di Sanremo si chiama Mahamood, italiano figlio di madre italiana e padre egiziano. Al secondo posto Ultimo; terzo il gruppo de Il Volo. A seguire Loredana Berté, Cristicchi, Sivestri, cui va anche il premio della Critica.
Il vincitore, il cui brano racconta la storia della sua vita e il difficile rapporto con il padre che l'ha abbandonato, ha dichiarato: Ringrazio mia madre, sono un ragazzo italiano, nato e cresciuto a Milano. Nel mio brano ho messo una frase araba che era un mio ricordo. Ma sono italiano al 100%".
Ultimo, secondo classificato, non ha accettato la decisione delle tre giurie, una popolare al 50%, una demoscopica al 30% e una d’onore al 20%, forse convinto di farcela visto l’appoggio del ministro Salvini, e si è scagliato contro la stampa: Non ho pensato di vincere come invece avete pensato voi, tirandomela. Io mi sono grattato, ma non è servito. La mia vittoria sarà dopo il Festival, saranno i live, la gente che mi vuole bene e si riconosce in quello che scrivo. Sono contento di aver partecipato. E sono contento per il ragazzo... Mahmood". Ai giornalisti, che gli fanno notare che al collega ha dato del "ragazzo" in modo freddo e antipatico, replica: "Avete questa settimana per sentirvi importanti e rompete il cazzo. Qualunque cosa dirò, avrete qualcosa da ridire".
Non ci sono dubbi: abbiamo capito perché Ultimo piace a Salvini.