Si chiama Treno della Neve e dal 23 febbraio e per ogni week-end sarà possibile prenderlo anche da Roma. L’arrivo è a Sulmona e a Roccaraso, in Abruzzo: si viaggia sulle rotaie della cosiddetta Transiberiana d’Italia a bordo di carrozze anni Trenta e Quaranta, esternamente colorate di marrone e verde, con dettagli rossi.
La cosiddetta Transiberiana d’Italia è considerata la linea più panoramica del Paese: dai suoi finestrini si ammirano montagne e natura, borghi e le bellezze del parco della Majella e dell'Appennino. In questo nuovo percorso proposto da Ferrovie non si arriva fino a Isernia, in Molise, ma si tocca ugualmente quota 1268 metri a Rivisondoli-Pescocostanzo, che durante l'inverno sono animati da sciatori e amanti dello snowboard, oltre che dei sapori abruzzesi. La ferrovia fu definita per la prima volta "Transiberiana d’Italia" nel 1897, quando venne paragonata alla linea ferroviaria Mosca-Vladivostok a causa delle abbondanti nevicate.
Il fischio del capotreno sarà ogni sabato mattina alle ore 10 da Termini, poi le porte dei vagoni si chiudono e il viaggio comincia: dopo Tivoli e Avezzano si arriva a Sulmona (30 euro andata e ritorno per gli adulti, 40 in prima classe, 15 euro dai 4 ai 12 anni, gratuito fino ai 4), la città dove i confetti sono un’eccellenza, dove si pernotta a prezzi convenzionati contattando l’associazione Le Rotaie (prenotazioni@lerotaie.com o 340-0906221).
Il mattino dopo, fatta colazione, chi vuole - pagando 28 euro andata e ritorno, 14 i ragazzi - riprende il viaggio alle 8.45, toccando Campo di Giove, Palena, Rivisondoli-Pescocostanzo e Roccaraso alle 11.35. Si può scendere ovunque si voglia, dato che poi il treno ripartirà dal “capolinea” alle 16.40: addirittura organizzare una giornata sugli sci o pranzare in baita sulle piste del comprensorio più grande del Centro-sud. Poi a Sulmona ci si ferma un’ora e mezza circa, per poi rientrare a Roma alle 22.05 senza alcun cambio, viaggiando in prima o seconda classe grazie al biglietto acquistato a terra o a bordo (senza maggiorazione ma in base alla disponibilità dei posti).