"Sul regionalismo differenziato il Consiglio regionale ha il dovere di discutere e di produrre un'iniziativa tale da rappresentare al Governo una sua proposta articolata sulle nostre peculiarità e a difesa dei nostri interessi. Perchè nella polemica tra nord e sud rischiamo di fare del vaso di coccio tra vasi di ferro. Questo è il motivo per cui ho presentato la mozione che è stata inserita al primo punto dell'ordine del giorno del Consiglio in programma martedì 19 febbraio".
Lo ha dichiarato il consigliere regionale Michele Iorio. La sua mozione è tesa a salvaguardare l'autonomia del Molise.
"Il Governo nazionale - inizia la mozione di Iorio - si dice pronto a predisporre atti che prevedano il trasferimento di poteri e risorse ad altre Regioni fino alla definizione dei livelli essenziali delle prestazioni che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, come da art. 117, della Costituzione; Il ministro per il Sud Barbara Lezzi ha già dichiarato che il percorso intrapreso per il Federalismo differenziato porterà presto all’accordo con alcune regioni quali Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna perché gestiscano direttamente numerose materie trattenendo sul proprio territorio il gettito fiscale necessario a sostenere economicamente i nuovi servizi a gestione diretta;tale provvedimento rischia di impoverire il fondo di solidarietà destinato alle realtà più deboli ; nella stessa Costituzione sono previsti il Fondo di perequazione e i Livelli essenziali di prestazione (Lep); il negoziato sulle autonomie poggia sul rispetto della Costituzione".
Ma non è tutto perchè secondo il consigliere Michele Iorio "la legge del 5 maggio 2009 numero 42 “Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione” in attuazione degli artt. 117 secondo comma e 119 terzo comma della Costituzione;nella Legge 42 che istituisce il Federalismo, la Conferenza delle Regioni nel 2011 ha fatto propria la proposta della Regione Molise inserendo all’interno del Decreto sul Federalismo fiscale una specifica norma (l’articolo 9 comma 3 della legge 42) che statuisce nell’ambito di un sistema perequativo un particolare regime di assegnazione delle risorse alle piccole Regioni per garantire la fornitura dei Lep ; il Molise, come altre piccole regioni, per le sue peculiarità territoriali e demografiche non è in grado di attivare economie di scala ma devono essere messe nelle condizioni di fornire servizi alla propria popolazione; la legge 42/2009 è ancora in vigore;tutto ciò premesso, il Consiglio regionale per il tramite del presidente della Giunta".
Per tutte queste ragioni Michele Iorio diffida il Governo nazionale all’applicazione dell’articolo 9 della legge 42 del 5 maggio 2009 che è a garanzia non solo del Molise, ma di tutte le piccole regioni, prevedendo tra l’altro che il contributo alle piccole regioni deve essere inversamente proporzionale alla grandezza territoriale e demografica.