Se la manifestazione pro Romagnuolo e Calenda si è risolta con poche presenze della base, la mozione di sfiducia all' assessore Luigi Mazzuto sarà presentata con 10 firme fra poco in consiglio regionale. Hanno aderito il Pd, il Movimento Cinque Stelle e le due consigliere dissidenti.

È un atto politico come ha sottolineato la consigliera Pd Micaela Fanelli che si basa sul regionalismo differenziato e sulla poca attenzione dell'assessore Luigi Mazzuto ai temi del Lavoro.

"Una maggioranza che si basa sul voto del presidente- sostiene Fanelli- non è una maggioranza politica ". 

Toma ha confermato ai giornalisti che non sfiducia Mazzuto. "Rispondo al consiglio regionale- ha dichiarato-  la mozione al singolo assessore non si può presentare". 

Il Movimento Cinque Stelle per bocca di Andrea Greco ci va ancora più pesante e dichiara: "firmiamo qualsiasi sfiducia. Nessuno della maggioranza ha la nostra fiducia. Fossi in Toma andrei immediatamente a casa". 

Aida Romagnuolo e Mena Calenda continuano sulla loro strada. Restano nella Lega perché non hanno ricevuto nessuna espulsione dal partito. Confermando la linea già ribadita nella conferenza stampa di sabato.