Ci giunge una segnalazione di una perdita d'acqua nell'ambito del comune di Agnone nella cosiddetta zona industriale. Chi segnala afferma che la perdita non è recente bensì risale a più di qualche anno fa e le segnalazioni al comune sono state numerose.

Più di qualcuno ipotizza che la perdita in realtà è una fuoriuscita dal letto ordinario di un ruscello situato in quella zona.

 Ma in un paese normale, probabilmente che non si chiama Italia, le fuoriuscite o le acque piovane vengono canalizzate o raccolte e spesso dventano una risorsa per usi non commestibili, ma altrettanto importanti.

Qualcuno si scandalizza delle nostre segnalazioni, che appaiono inutili, sicuramente  in primis perchè al degrato ci si abitua purtroppo, ma non è esattamente "normale"che dentro il centro abitato scorre un fiume d'acqua che d'inverno diventa un lastrone di ghiaccio ipotetico pericolo per i cittadini.

Inoltre assistere allo spreco di acqua, seppur non potabile, stride fortemente con la razionalizzazione a scopi domestici operata dal  comune di Agnone nelle ore notturne anche nella stagione delle piogge o dopo copiose nevicate e in estate anche diurna. L'acqua è un bene prezioso e non deve essere sciupata

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