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Poggio Sannita: emergenza idrica superata. Molisani vittime di acquedotti e politiche inefficienti

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L'emergenza e' stata superata a Poggio Sannita. Il paese altomolisano rimasto a secco di acqua per una interruzione a causa di un guasto della condotta idrica principale gestita dall'ente commissariato Molise Acque. Il guasto dovuto ad uno smottamento del terreno in aperta campagna oggi è stato finalmente individuato. Per individuarlo gli addetti sono partiti dalla sorgente scendendo a valle fino alla fondovalle del Verrino dove c'era una conduttura rotta.Inutile sottolineare che l'evento ha causato disagi alle circa 700 persone che abitano il paese altomolisano. Solo la tempestività delle decisioni della amministrazione comunale con in testa il primo cittadino Giuseppe Orlando hanno evitato il peggio. Il sindaco ha allertato tutti gli organi competenti a partire dalla prefettura e coinvolgendo Carabinieri, VVF, protezione civile che tramite le autocisterne hanno provveduto a riempire il serbatoio del paese. E il sindaco non ha esitato a denunciare chi ha in qualche modo ritardato i lavori per il ripristino delll'indispensabile servizio ai poggesi, dopo un sopralluogo effettuato domenica 17 Marzo dove ha verificato che nessun addetto dell'ente Molise Acque fosse presente sul luogo del guasto. 

Riesce quasi incomprensibile accettare il fatto che nel 2019 un intero paese e una intera comunità possano restare per ben tre giorni ed oltre senza acqua corrente. Invece e' successo e ci si interroga sulle responsabilità rispetto ad un acquedotto vecchio, obsoleto,vetusto ,soggetto a facili e prevedibili rotture e registra purtroppo perdite di acqua tali da lasciare in estate e non solo , interi paesi senza acqua corrente e risulta ancora piu inaccettabile che l'acqua manca nelle case in un territorio come l' Alto Molise, terra di sorgenti e di grosse nevicate. La politica ha grosse responsabilità sulla qualità della vita delle persone che abitano i luoghi.

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