Le motivazioni del gesto sono al vaglio dei carabinieri. Alla scuola media “Giuseppe Nicola D’Agnilio” di Agnone c’è stato il caos. L’azione nelle aule e nei corridoi delle scuole. Materiale didattico distrutto, estintori divelti e strumenti musicali fuori uso. Una scena che ha allarmato il sindaco di Agnone Lorenzo Marcovecchio e la docente Ida Cimmino. Immediata la denuncia ai carabinieri che hanno attivato le indagini.
Facilitate dalla presenza di alcune telecamere di sorveglianza e telecamere private che hanno dato una mano ai carabinieri per ricostruire il tutto. Potrebbe anche esserci stata la testimonianza oculare di qualche testimone che si è trovato nelle vicinanze a recarsi spontaneamente in caserma. Ed è così che dopo alcuni giorni di indagini sei ragazzini di età compresa tra i 12 e i 13 anni sono stati denunciati alla Procura della Repubblica dei minori di Campobasso.
Diversi i reati di cui dovranno rispondere: danneggiamento aggravato, invasione di edificio pubblico. C’è preoccupazione tra il corpo docente e la popolazione che è venuta a conoscenza del fatto. Probabilmente è stato messo in campo per noia e non per impedire il normale corso delle lezioni. Questo perché l’edificio danneggiato nel raid notturno era stato chiuso a settembre per mancanza di certificato antisismico.