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Elezioni Europee, il vademecum del voto

Redazione
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Elezioni europee 2019, il dato certo per i molisani sono finora due candidature: l'europarlamentare uscente Aldo Patriciello, forte di due legislature già portate a termine del 2009 ad oggi e l'agnonese Caterina Cerroni che nel 2009 invece iniziava la sua carriera all'interno del partito demoratico. 

Come fare per scegliere i candidati molisani alla competizione europea? Non è difficile. Basta studiarsi le liste e scrivere il nome e cognome in corrispondenza del simbolo giusto: Forza Italia per l'uno e Pd per l'altra. Se arriveranno altri nomi molisani lo sapremo nelle prossime ore. 

Le regole da seguire sono poche ma importanti: 

Le urne saranno aperte domenica 26 maggio 2019, dalle ore 7 alle ore 23. Ai fini delle votazioni, l'Italia viene divisa in cinque circoscrizioni elettorali: Nord-occidentale (circ. I), nord-orientale (circ. II), centrale (circ. III), meridionale (circ. IV), insulare (circ. V).

Le cinque circoscrizioni italiane, contraddistinte dai colori delle schede elettorali: grigio per l'Italia nord-occidentale, marrone per la nord-orientale, rosso per l'Italia centrale, arancione  per la meridionale e rosa per l'Italia insulare.

 

Recandovi al seggio riceverete una scheda, di colore diverso a seconda della circoscrizione elettorale nelle cui liste siete iscritti:

- grigio, per l'Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia)

- marrone, per l'Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna)

- rosso, per l'Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio)

- arancione, per l'Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria)

- rosa, per l'Italia insulare (Sicilia, Sardegna).

 

Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa che vi verrà consegnata al seggio, un segno X sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta.

E' possibile (non obbligatorio) esprimere da uno a tre voti di preferenza per candidati compresi nella lista votata. Attenzione: nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda e della terza preferenza. In caso di doppio voto deve essere per un uomo e una donna. In caso di triplo donna uomo donna o uomo donna uomo. 

Un solo voto di preferenza può essere espresso per un candidato delle liste rappresentative delle minoranze di lingua francese della Valle d’Aosta, di lingua tedesca della provincia di Bolzano o di lingua slovena del Friuli Venezia Giulia, che sia collegata ad altra lista presente in tutte le circoscrizioni nazionali.

I voti si esprimono scrivendo, nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome fra più candidati, si deve scrivere sempre il nome e il cognome e, se occorre, la data e il luogo di nascita.

Per tutte le altre regole cliccare qui. 

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