TRIVENTO - Corre per soccorrere la madre, i Carabinieri di Fresagrandinaria gli ritirano la patente di guida. La questione, a distanza di mesi, finisce in Tribunale.
L'episodio di cronaca si riferisce allo scorso mese di febbraio. Ad un noto imprenditore di Trivento, che per motivi di urgenza si era messo a bordo della propria autovettura per raggiungere a Trivento la madre colta da malore, i Carabinieri di Fresagrandinaria ritirarono la patente di guida. L'anziana donna aveva accusato un malore, ma, chiusa all'interno della propria abitazione, era impossibilitata ad aprire la porta ai soccorritori del 118 sopraggiunti. Il figlio, che aveva superato i limiti di velocità proprio per raggiungere nel più breve tempo possibile l'anziana madre, aveva proposto ricorso, dinanzi al giudice di pace, contro la contravvenzione e il conseguente ritiro della patente, invocando appunto lo stato di necessità , contemplato dal codice penale, precisamente all'articolo 54: "Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare se stesso o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona".
Nei giorni scorsi il Giudice di Pace ha rigettato il ricorso dell'imprenditore. Quest'ultimo, non soddisfatto della decisione, ha annunciato che porterà l'intera questione direttamente in Tribunale.