"Nel tardo pomeriggio di ieri ho incontrato a Termoli una nutrita delegazione di Sindaci e amministratori del basso Molise per discutere del punto nascite dell'ospedale San Timoteo. Il clima dell'incontro è stato cordiale e abbiamo provato tutti ad essere molto concreti, nonché realisti". Lo ha dichiarato il deputato del Movimento Cinque Stelle Antonio Federico che aggiunge: "Come ormai noto il Comitato nazionale percorso nascite ha stabilito che non vi fossero più le condizioni minime di sicurezza per tenere aperto il punto nascite sulla base di standard stabiliti nel 2010 e approvati dalla Conferenza Stato-Regioni nello stesso anno, ordinando di fatto alla struttura commissariale la sospensione del servizio. La questione è legata al numero di parti annui che risulta essere ben al di sotto della soglia dei 500, che è già di per sé una deroga all'optimum che è rappresentato da 1000. Le esigenze della popolazione e le legittime richieste dei sindaci hanno però trovato la nostra piena disponibilità nell'avviare una interlocuzione diretta con il Ministero della Salute e con i componenti del Comitato nazionale, affinché vengano rappresentate tutte le criticità legate a questa scelta e formulate, ove possibile, proposte risolutive per la riattivazione del servizio. Ho già avuto conferme dal Ministero per un incontro con il Comitato percorso nascite che potrebbe esserci già la prossima settimana, magari proprio a Termoli.
Altro nodo è la ormai prossima presentazione della proposta del nuovo Piano Operativo che Agenas ha redatto e che avrà bisogno di tutta l'attenzione e di un percorso condiviso dalla struttura commissariale con operatori, amministratori e cittadini. Anche su questo aspetto ho già avuto rassicurazioni.
Promuovere una sanità pubblica e di qualità significa renderla sostenibile, accessibile a tutti e sicura".