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Cinque agosto 1981, la legge italiana abolisce il matrimonio riparatore: ecco la storia della prima donna che vi si oppose, la siciliana Franca Viola

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Il 5 agosto 1981, 38 anni fa, veniva abolito il matrimonio riparatore. Ossia un istituto giuridico che estingueva la pena per stupro per gli uomini che sposavano la loro vittima. La prima a rifiutare questo fu la siciliana di Alcamo Franca Viola. 
Nata nel 1948 a quindici anni si fidanza con l'approvazione dei genitori con il figlio di un boss mafioso, Filippo Melodia. Il giovane successivamente fu arrestato per furto e appartenenza a una banda armata, circostanza che indusse il padre di Franca Viola, Bernardo, a rompere il fidanzamento con la giovane. Fu così che il 26 dicembre del 1965 Melodia organizzò il rapimento di Franca con lo scopo di costringerla al matrimonio. Irruppe nella sua casa di Alcamo insieme a dodici amici rapendo anche il fratellino di 8 anni che venne subito rilasciato.

La ragazza fu ripetutamente violentata e sottoposta a ogni tipo di angheria, anche quello di rimanere digiuna. I genitori denunciarono il crimine e il 2 gennaio 1966 fu liberata dalla polizia. Rifiutò il matrimonio riparatore con il consenso dei suoi genitori e Filippo Melodia fu condannato a 11 anni di carcere. Fu detenuto a Modena e uscì dal penitenziario nel 1976. Cinque anni dopo, 38 anni fa, la legislazione italiana abolì il matrimonio riparatore. In particolare l'articolo 544 del codice penale, recitava: "Per i delitti preveduti dal capo primo e dall'articolo 530, il matrimonio, che l'autore del reato contragga con la persona offesa, estingue il reato, anche riguardo a coloro che sono concorsi nel reato medesimo; e, se vi è stata condanna, ne cessano l'esecuzione e gli effetti penali", in altre parole ammetteva la possibilità di estinguere il reato di violenza carnale, anche ai danni di minorenne, qualora fosse stato seguito dal cosiddetto "matrimonio riparatore", contratto tra l'accusato e la persona offesa; la violenza sessuale era considerata oltraggio alla morale e non reato contro la persona. Franca Viola è ancora viva ed ha sposato successivamente l'amico d'infanzia Giuseppe Ruisi.

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