Viabilità durante l’emergenza neve e polemiche, interviene il vice presidente della Provincia e assessore Antonio Tavani. «La provinciale Schiavi–Castiglione è rimasta sempre aperta quando la situazione lo ha consentito: venerdì scorso, sotto una vera e propria tormenta di neve, quando sarebbe stato rischiosissimo intervenire anche per i mezzi sgombraneve e c’era il pericolo concreto di mettere a repentaglio la vita di centinaia di persone tra automobilisti e operatori del piano neve, d’intesa con il Prefetto abbiamo deciso di chiudere quella strada. E’ questo che dobbiamo rimproverarci?». Replica così il vice presidente della Provincia nonché assessore alla viabilità Antonio Tavani a Sandro Di Carlo, titolare dell’omonima impresa di autolinee. «Al signor Di Carlo vorrei anche ricordare che nei giorni dell’emergenza neve il pendolarismo si è ridotto all’osso dal momento che erano chiuse scuole, uffici pubblici, Sevel (che ha riaperto solo ieri al secondo turno) e decine di altre Aziende. La Provincia ha messo in campo mezzi e personale, propri e di ditte private, nessuna ruspa giaceva all’abbandono e i pochissimi mezzi fermi sono stati sottoposti a normali e tempestive riparazioni a causa di guasti che sono del tutto normali quando un mezzo viene sottoposto ad un impiego in condizioni spesso proibitive. Al signor Di Carlo non capita mai di avere autobus in officina per le riparazioni? E non ha messo in conto, chi gestisce un’azienda di autolinee fra Schiavi e Castiglione, che ogni 50 anni può anche verificarsi una nevicata eccezionale? Come quelle del 1956 e del 2012? Voglio infine ricordare al signor Di Carlo che la Regione, con l’Assessore Morra e la Direzione Trasporti, ha attivato un tavolo di emergenza che ogni giorno ha ricevuto puntali segnalazioni, gestendo l’emergenza come meglio si poteva anche con riferimento al Trasporto pubblico locale. Criticare è legittimo ma è anche facile: il Piano neve della Provincia è stato complessivamente apprezzato – conclude il vice presidente Tavani- anche se tutto si può migliorare e potenziare e ci stiamo già attrezzando per farlo. Se il signor Di Carlo ha rivendicazioni di altro tipo da fare, con la Provincia ha sbagliato indirizzo. La Provincia di Chieti proporrà un encomio ufficiale da attribuire ai suoi uomini, perché l’emergenza verificatasi fra il primo e il 12 febbraio è stata eccezionale, con 104 Comuni tutti ricoperti dalla neve». Nel link l'articolo che si riferisce allo sfogo del titolare delle autolinee Di Carlo