AGNONE. La Comunità Montana “Alto Molise” si costituisce parte civile nel procedimento penale che la procura della Repubblica di Isernia ha avviato nei confronti dell’ex commissario, Errico Borrelli e dell’ex segretario – direttore, Lino Mastronardi. Il tutto con un provvedimento a firma del commissario liquidatore Manlio palange. A riguardo l’ente di Largo Tirone ha dato mandato all’avvocato Giuseppe De Rubertis di tutelare la Comunità Montana “Alto Molise”. La vicenda risale al 2009, quando l’ex commissario e l'ex segretario-direttore dell'ente, in seguito ad una denuncia-querela presentata dal consigliere Albino Iacovone, che contestava alcune irregolarità (tra tutte la modifica dello statuto e la sua decadenza da consigliere), nominarono un legale di fiducia, la cui parcella e' stata liquidata dall’ente. Successivamente il Gip di Isernia, Roberta D’Onofrio ha chiesto al Pm di “indagare per abuso di ufficio entrambi” richiamando una sentenza della Cassazione (24.5.2010), la quale “esclude la rimborsabilità delle spese legali in favore degli amministratori”.