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OSPEDALE, MARCOVECCHIO E DI NUCCI PRONTI A RICONSEGNARE LE SCHEDE ELETTORALI

La minaccia è dei due esponenti del gruppo di opposizione 'Rinnovare'

redazione
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AGNONE – All’indomani dell’ultimo consiglio comunale (convocato dalle minoranze), giungono alcuni commenti del gruppo di opposizione ‘Rinnovare’. I due esponenti, Lorenzo Marcovecchio e Danilo Di Nucci sviscerano quanto avvenuto durante l’ultima assise partendo dalla sanità. “Per noi – esordiscono - risulta difficile fare un commento senza essere ripetitivi: la linea politica adottata durante il consiglio è stata la stessa che abbiamo messo in luce nei giorni precedenti. Come dichiarato da noi ieri pomeriggio, il sindaco mesi fa aveva annunciato che avrebbe riconsegnato la delega se il pericolo dei tagli al San Francesco Caracciolo non fosse stato scongiurato: ora il rischio continua ad essere alto. La presenza del reparto di anestesia e del punto nascita è ancora in dubbio, quindi chiediamo che faccia questo gesto non come atto politico, bensì come messaggio civile a sostegno della popolazione dell'intero Alto Molise. Come forte atto di protesta, noi Rinnovisti ci siamo anche mostrati pronti a riconsegnare le schede elettorali nelle mani del Sindaco a patto che, però, questa provocazione venga fatta propria dall'intero Consiglio Comunale e non soltanto da due espondenti dello stesso. Abbiamo chiesto che il Consiglio inizi a fare attività politica come se fosse un'unica entità e non fosse, invece, composto da tre gruppi distinti. Questo perchè siamo fermamente convinti che, adesso più che mai, è necessario che il Consiglio Comunale non si metta a litigare o a discutere del sesso degli angeli ma faccia quadrato e si mostri unito a difesa dei nostri diritti, dei nostri servizi e del nostro territorio. Probabilmente le dimissioni del Sindaco non servirebbero a niente, ma il punto focale della questione è il seguente: se si è sempre saputo che le paventate dimissioni non avrebbero risolto la situazione, perchè i Sindaci hanno più volte dichiarato che si sarebbero dimessi? Perchè hanno spostato l'attenzione politica su questo atto quando, dalle opposizioni di ogni centro dell'Alto Molise, nessuno aveva chiesto di intraprendere azioni del genere? A questo punto chiediamo a Voi, cittadini: come minoranza cos'altro potevamo fare se non chiedere il rispetto degli impegni presi davanti ai cittadini il 21 marzo 2010? Noi siamo un'opposizione che più volte ha dimostrato di essere propositiva e di essere pronta a collaborare: non vogliamo essere disfattisti o creare tensioni, ma il nostro ruolo, in tal caso, ci obbliga ad essere fortemente critici nei confronti di questa marcia indietro dei Sindaci che crediamo abbia solamente aggravato la già precaria posizione politica dell'Alto Molise negli ambienti politici regionali”. Secondo punto trattato riguarda la programmazione territoriale. “Abbiamo chiesto al sindaco – riprendono i due esponenti di Rinnovare - un coinvolgimento del Consiglio in materia di programmazione. Sappiamo che la Giunta è molto impegnata a causa dell'urgenza del momento e della gestione ordinaria del Comune. Per questo motivo, per l'ennesima volta ci siamo mostrati pronti a collaborare per il bene territorio proponendo la creazione di commissioni consiliari che si occupino di temi specifici e siano in grado di gettare le basi di una progettualità che manca da troppi anni e che sia in grado di pensare al futuro della Città di Agnone”. Terzo ed ultimo argomento interessa la sicurezza dei plessi scolastici cittadini “La situazione è molto difficile – affermano Di Nucci e Marcovecchio - Attualmente si è nell'incertezza più totale. Ieri sera abbiamo ripercorso l'intero iter della vicenda legata agli edifici scolastici e abbiamo deciso, data l'ora tarda (era passata la mezzanotte) di rinviare il problema e di discutere di possibili soluzioni durante una riunione della commissione apposita” *(le foto sono di Francesco Azzi)
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