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Il Ministro Boccia in Molise con Toma: la sentenza sui commissari della sanità è sbagliata, raro che una Regione vinca sullo Statl

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https://www.facebook.com/altomolise/videos/440503066619528/Una vera e propria lectio magistralis di Diritto Costituzionale e  non solo quella tenutasi oggi nella sede della Giunta Regionale del Molise.
Protagonista il Ministro delle autonomie Locali Francesco Boccia, nonché presidente della Conferenza Stato Regioni, in visita a Campobasso per rendersi conto di quella che è la realtà della nostra regione.
Non che ne avesse particolar bisogno visto che insegna all' Università del Molise ed è in costante contatto con il presidente Donato Toma. Sempre presente a Roma e con un ruolo importante ora che Stefano Bonaccini è in campagna elettorale per l' Emilia Romagna. 
Toma stesso ha permesso al Ministro di tardare la visita in Molise per andare prima altrove. 
Quello di oggi è stato un momento importante in cui si è parlato di tutti i temi che interessano lo sviluppo del Molise. Dalla sanità fino alle infrastrutture, passando per le scuole e le posizioni delle autonomie locali.
Boccia ha sottolineato che i tribunali amministrativi sono particolarmente ingolfati. Il Molise é una delle Regioni che ha meno contenziosi con lo Stato. Ma ne ha. Importante il giudizio di Boccia sulla sentenza in materia di commissari della sanità. Sentenza che fa parte di quel 10% in cui una Regione batte lo Stato.
"È stata evidentemente una legge sbagliata- ha sottolineato Boccia- è raro che una Regione la spunti sullo Stato. Il nostro obiettivo è quello di ridurre del 50% le attività della Consulta che, con tutto il rispetto per il Tar, non deve essere scambiata con esso". 
 
Boccia ha detto la sua anche sull' autonomia differenziata. "Per andare avanti è necessario che venga rispettata l' armonia tra le Regioni e la linea guida che deve essere unica- ha sottolineato- e non deve essere tracciata dalla8 politica ma dagli articoli 116- 117 - 118 e 119 della Costituzione". Boccia ha chiesto e ottenuto dalle Regioni che avevano già avviato il percorso di fermarsi un attimo e riprogrammare insieme alle altre 15 regioni a statuto ordinario. Rispetto al Conte 1 sono state accantonate tematiche importanti come la regionalizzazione delle scuole che a parere di Boccia e del PD era improponibile. 
 
Certo il lavoro del Ministero non è facile e prevede una calma gandhiana. Sul tema degli investimenti l' idea è chiara: lo Stato deve investire sul pubblico per adeguarlo agli standard. Del privato si occupi il sistema capitalistico. E in Regioni come il Molise l' obbligo è investire sulle aree interne. E per farlo occorre puntare su infrastrutture moderne ed efficienti, digitalizzazione e scuole. 
 
Per vedere il resto dell' incontro con l' intervista collegatevi alla pagina Facebook www.altomolise.net.
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