Il tema ambientale nella piana di Venafro resta tra le priorità del
MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale. Così, sotto l’incipit del
portavoce VITTORIO NOLA, affiancato dal capogruppo, ANDREA GRECO, questa
mattina, il MoVimento 5 Stelle, presso l'infopoint di Venafro, ha
incontrato cittadini e attivisti per fare il punto sulla situazione e
cercare soluzioni a quella divenuta una vera e propria emergenza.
Nello specifico, partendo dai principi scientifici e di carattere
ambientale, è evidente che in presenza di basse temperature e una
elevata umidità, in particolare quando spira il vento di libeccio
proveniente dal Nord –Africa, sulla piana si addensano “nubi
basse”, che scavalcano Monte Sambucaro e, passando per la frazione di
Ceppagna, entrano nella Valle, nei pressi della galleria Nunziata Lunga.
In questa maniera si registra una elevata concentrazione di polveri
sottili che inevitabilmente necessitano di essere monitorate.
Dunque, verificare che i fumi provocati dall’inceneritore di San
Vittore possano essere trasportati nella Piana di Venafro e analizzare
l’eventuale influenza sulla qualità dell’aria provocata dai
riscaldamenti a pellet, è quanto indicato dal MoVimento 5 Stelle, il
quale, inoltre, pretende dalle istituzioni una netta presa di posizione
contraria all’installazione della Tubogas di Presenzano a pochi
chilometri dal Molise. La nascita dell’insediamento, infatti, andrebbe
ad innalzare il numero degli impianti industriali, ben quattro, presenti
in zona e potenzialmente impattanti.
Per queste ragioni, il MoVimento 5 Stelle, propone di affiancare
all’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca
ambientale) l’Arpa Molise al fine di potenziare il controllo sulla
salubrità dell’aria e di conseguenza dell’ambiente. Infine, ma non
da ultimo, a quattro anni dalla sua approvazione, necessaria una
revisione sul Piano rifiuti 2016.