Vogliamo treni più veloci anche al Sud. Il presidente della Regione Donato Toma firma l' intesa con Puglia, Basilicata e Abruzzo per estendere il progetto dell' alta velocità anche al Sud. Un meridione che non può crescere se sull' Adriatico non si provvede a estendere lo stesso tipo di treni che esistono anche nelle regioni tirreniche. La proposta che verrà presentata anche al presidente del Consiglio Conte mira ad abolire il pedaggio che Trenitalia e Italo devono pagare a Rfi per realizzare un progetto che possa collegare tutto l' Adriatico. Durante il convegno che ha visto la firma del manifesto anche una telefonata al testimonial di eccezione: il cantante Al Bano. Il quale però ha risposto picche alla richiesta di Toma: portare il tema sul palco di Sanremo. Nel dibattito è intervenuto anche Pino Aprile che ha sostenuto: il treno non ha colori politici, è u mezzo per lo sviluppo del Sud che ci hanno rubato. Il viaggio da Bari è stato organizzato dall'associazione l' Isola che non c'è del giornalista Franco Giuliano. Al dibattito erano presenti il sottosegretario alla Regione Abruzzo Umberto De Annuntiis, il presidente della Basilicata Vito Bardi e la dirigente del settore trasporti della Regione Puglia.
Al termine dell' incontro il presidente Toma ha dichiarato ai giornalisti molisani e pugliesi: l' obiettivo della nostra Regione è quello dell' alta velocità nella parte adriatica della Regione. Per le zone interne resta invece l' elettrificazione della Campobasso Venafro e il recupero della Campobasso Termoli. L' adesione alla campagna quindi ha questo senso.
Il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi: " Le infrastrutture lucane non sono migliori di quelle molisane. Alta velocità sulla costa quindi anche per Potenza e Matera. E le aree Interne? Anche Vito Bardi ha intenzione di potenziarle soprattutto per facilitare il trasporto delle merci più che quello delle persone.
Barbara Valenzano, dirigente del settore trasporti Pugliesi ci spiega invece quali sono gli accordi in essere col Molise e come funzionano le loro aree interne. Con 5 linee ferroviarie che collegano le varie stazioni. Rispetto al Molise sono avanti anni luce ma comunque il loro obiettivo è uniformarsi alle regioni del nord.