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"Il cielo incompiuto", il libro postumo di Dominick Ferrante sarà presentato ad Agnone

Doppio appuntamento per sabato 28: alla scuola Media e al Palazzo della città

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AGNONE. Dominick Ferrante è uno di quei "molisani universali" di cui il nostro popolo può andare davvero fiero. E non soltanto perché è morto fin troppo giovane, da eroe, a soli 28 anni subito dopo aver salvato dall'annegamento due persone al mare di Ostia il 15 agosto 2005. Come pochissimi alla sua età, Dominick ha dimostrato di essere un vero intellettuale, assai intenso e vibrante. Lo ha dimostrato specialmente con la sua poetica vocazionale ed assai raffinata, spesso quasi filosofica ma sempre godibile e piena di suggestioni anche nel linguaggio innovativo e suadente. Come tutte le morti giovani ed epiche, poi, questo poeta sta entrando piano piano nel mito. Che sia intellettuale e poeta quanto mai vocazionale è dimostrato anche dal fatto che ha lasciato gli studi di medicina per dedicarsi interamente alla scienze umane. Eppure come medico avrebbe avuto una strada già spianata dal valore dei genitori, entrambi medici (il padre primario ginecologo e la madre pediatra al Cardarelli di Campobasso). Egli però ha voluto intraprendere le vie tortuose dell'animo umano, farsi "medico dei sentimenti universali" e in ciò prometteva assai bene. Sarebbe stato sicuramente un grande, ma purtroppo, la sua vita è rimasta incompiuta.
 
Dalla sua morte prematura e da questa incompiutezza esistenziale, la famiglia e i curatori della raccolta hanno tratto il titolo "Il cielo incompiuto" per la più recente raccolta di poesie lasciate da Dominick. Già Domenico Ferrante ed Elena Salvatore, suoi genitori, avevano dato postume alle stampe altre raccolte poetiche tra quelle che man mano venivano trovate tra le carte del giovane. Entrambi, in memoria del figlio, avevano realizzato con successo alcune iniziative, tra cui un concorso letterario nelle scuole molisane, mentre per iniziativa dell'Università delle Generazioni era stata intitolata a Dominick la biblioteca della Scuola Media Statale "D'Agnillo" di Agnone, frequentata dal poeta quando era ragazzo e con la famiglia ha vissuto alcuni anni nella città altomolisana nel cui ospedale i genitori lavoravano negli anni ottanta. Poi nell'estate 2009 il dr. Ferrante fu stroncato da un infarto (forse causato da un accumulo di non rassegnato dolore per la perdita del figlio maggiore) e, quindi, da allora tocca alla madre (che meglio ha saputo trovare, pure nella religione, un più vitale conforto) continuare l'impegno di ricordare il figlio pure come poeta.
 
Adesso, proprio Agnone (a cui Dominick ha dedicato struggenti poesie) ha voluto avere l'onore di presentare in anteprima questo libro del giovane poeta, con la collaborazione del locale Centro Studi Alto Molise presieduto dal prof. Francesco Paolo Tanzj. E lo fa dedicandogli una intera giornata e ai più alti livelli possibili, mobilitando scuole, critici letterari, poeti, artisti e luoghi significativi. Infatti, sabato 28 aprile (giorno in cui Dominick avrebbe compiuto 35 anni) alle ore 11,30 nell'aula magna della scuola "D'Agnillo", in presenza di Elena Salvatore Ferrante, avrà luogo la prima sessione della presentazione de "Il cielo incompiuto" (edizioni Tracce, Pescara) con la partecipazione di Silvana Poccioni, poetessa già docente di letteratura italiana, di Antonella Presutti, scrittrice e docente di letteratura italiana, dopo gli onori di casa fatti dal dirigente scolastico Maria Pia Tomassetti. Le docenti di lettere Maria Antonietta Cerimele e Ida Cimmino coordineranno la lettura delle poesie di Dominick da parte di alcuni alunni della stessa scuola. 
 
Nel pomeriggio alle ore 17,30, un'altra sede per Dominick, la bellissima ed artistica sala convegni dell'Hostel "Palazzo della Città" in Piazza Plebiscito, proprio davanti al Caffé Letterario. Il sindaco ing. Michele Carosella darà ai convenuti il saluto della città, specialmente di quanti ancora ricordano ed amano la famiglia Ferrante per il tanto bene fatto e per la stima e l'affetto che ha saputo guadagnarsi negli anni di residenza agnonese. Il prof. Francesco Paolo Tanzj, docente al locale Liceo Scientifico, introdurrà i lavori, ai quali interverranno Valentina Campo, poeta e critico letterario, Antonella Presutti, scrittrice, Gian Ruggero Manzoni, poeta e critico letterario anche in qualità di autore della prefazione al libro di Dominick. Le letture poetiche e la drammatizzazione sono affidate a Luigi Fabio Mastropietro, scrittore e critico, e Mari Correa, attrice e traduttrice. Poi toccherà all'intero Molise, soprattutto a quello scolastico, intellettuale ed artistico far conoscere meglio Dominick Ferrante e portarlo in giro per il mondo, come simbolo del coraggio e dell'intelligenza del nostro popolo.
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