PESCOPENNATARO - Parte oggi a Pescopennataro il IV Simposio Internazionale di scultura 'live'. Tema dell'evento culturale "Le favole di Leonardo da Vinci nell’anno internazionale della biodiversità".
L’iniziativa, oltre a rinnovare la tradizione degli scalpellini di Pescopennataro, è ormai un importante punto di riferimento per l’arte sculturea a livello nazionale. Da oggi e fino al 10 luglio, il paese 'della pietra' diventa un vero e proprio laboratorio all’aperto dell’arte dello scolpire.
"Il simposio, affiancandosi alle iniziative promozionali, culturali e didattiche, rappresenta un momento di sintesi, tendente alla valorizzazione dell’arte scalpellina e allo scambio culturale fra artisti di tutto il mondo", spiega il direttore artistico, Giuseppe Colangelo, apprezzato scultore di Castiglione Messer Marino.
Per "Simposio di scultura" si intende un seminario di lavoro che riunisce intorno ad un tema fissato diversi scultori, in questo caso nove, provenienti da orizzonti culturali diversi, al fine di realizzare delle opere scultoree, in pietra, che saranno posizionate lungo la pista ciclabile, al fine di integrare la realizzazione del “Parco Colle La Mandra”.
"Un evento che si propone anche di coinvolgere in modo diretto la popolazione locale al fine di portarla a un approccio più partecipe e consapevole con l'Arte Contemporanea", aggiunge il maestro Colangelo.
Gli artisti che partecipano al IV Simposio di Scultura sono:
Francesco Panceri – Crema (CR) - "la pietra scontenta della sua vita solitaria"
Edoardo Lalli – Pescopennataro (IS) - "Il ragno e l'uva"
Damjan Komel – Slovenia - "Il ligustro e il merlo"
Emanuela Camacci – Roma - "La penitenza dell'Acqua"
Alfredo Pecile - Argentina - "La gatta, il ratto e L'ostrica"
Rei Hanada – Giappone - "La scimma e l'uccellino"
Giuseppe Colangelo Castiglione M. M. (CH) - "La triste morte del Granchio"
Marcia De Bernardo - Brasile "Il serpente e gli uccellini"
Maria Grazia Collini - Udine - "Il vino e i maomettani"