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Primo maggio: un monumento per ricordare tutte le morti bianche

Sarà scoperto nella zona artigianale Giovanni Paolo II di Agnone. L'opera è di Nicola Farina donata dalla ditta "Cacciavillani marmi"

redazione
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AGNONE. Un monumento per ricordare tutti i caduti sul lavoro. L’idea concepita da Nicola Cacciavillani, imprenditore agnonese nella lavorazione del marmo, da sempre sensibile alle problematiche  del mondo del lavoro, diverrà realtà questa mattina nella zona artigianale “Giovanni Paolo II”. Alle ore 11, infatti, alla presenza dei segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, Erminia Mignelli, Pietro Iocca e Pino Minicucci, delle autorità civili e militari, sarà scoperta l’opera donata alla città di Agnone dalla “Cacciavillani marmi”.

L’opera è stata realizzata dallo scultore abruzzese, Nicola Farina.

Trattasi di un’opera semplice e diretta che raffigura un germoglio come speranza di vita, ma allo stesso tempo, evidenzia due ruote dentate spezzate a significare un qualcosa che non ha funzionato inceppandosi e che ha provocato una tragedia. Sulla base della scultura sono raffigurati degli attrezzi da lavoro che rappresentano le attività più esposte agli incidenti.

Alla cerimonia sarà presente anche il primo cittadino di Agnone, Michele Carosella che alla vigilia dell’appuntamento ha inteso rimarcare l’importanza dell’appuntamento.

“La Festa dei Lavoratori rivestirà quest’anno per Agnone un carattere del tutto particolare – afferma Carosella -. L’Amministrazione Comunale intende infatti ricordare i suoi figli che sul lavoro persero prematuramente la loro stessa vita, lasciando tra i propri cari un vuoto incolmabile e, nella Comunità, un più volte rinnovato senso di smarrimento. L’occasione è data dall’inaugurazione del Monumento ai Caduti sul Lavoro che la ditta “Cacciavillani Marmi” ha voluto donare alla Città, compiendo un gesto di altissimo significato sociale. 

Celebrare la memoria di tali sacrifici e renderla perenne attraverso un’opera scultorea aiuta, infatti, non solo a ricordare l’esempio di esistenze dedicate alla famiglia e al proprio dovere di cittadini ma diviene monito forte per tutti noi affinché - sempre più - niente sia tralasciato sul piano della prevenzione e della sicurezza sui cantieri, nelle officine ed in ogni luogo di lavoro.

A tale proposito, dobbiamo sottolineare – prosegue il sindaco di Agnone - quanto sia significativo che a compiere il gesto sia una azienda datrice di lavoro, la quale, siamo sicuri, è riuscita ad interpretare un sentimento diffuso in tutte le imprese cittadine. Questo ci conforta nella coscienza di avere tra di noi un mondo imprenditoriale maturo e sensibile come forse non era mai successo nella pur millenaria vita economica agnonese.

Sarà una preziosa occasione – conclude Carosella - per stringere la mano a chi ha sofferto e per rinnovare la sincera solidarietà di tutta la Comunità cittadina”.

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