Governo Conte ha appena varato un nuovo decreto anti-crisi. “Abbiamo firmato un Dpcm per girare ai Comuni 4,3 miliardi in anticipo rispetto alla scadenza prevista a maggio, e con un’ordinanza aggiungiamo a questo fondo altri 400 milioni, un ulteriore anticipo destinato ai Comuni con il vincolo per cui questa cifra va utilizzata per le persone che non possono fare la spesa, che si tradurranno in buoni spesa da 300 € a famiglia e un contributo di 20.000 € nei comuni fino a 5000 abitanti. Una ulteriore misura che si aggiunge a quella regionale.
“I 400 milioni verranno distribuiti tra gli 8000 Comuni, nasceranno dei buoni spesa e confidiamo che i sindaci sin dall’inizio della prossima settimana siano in grado di erogare i buoni o consegnare direttamente le derrate. Non vogliamo lasciare nessuno solo, abbandonato a se stesso”, aggiunge il premier. Fa appello alla catena della solidarietà affermando: "Dobbiamo aiutare chi è in maggiore difficoltà, deve nascere questa catena di solidarietà. Nell’ordinanza della Protezione Civile sono previste misure rafforzate per favorire le donazioni, non vogliamo tassare la solidarietà. Faccio un appello alla grande distribuzione, affinché faccia uno sconto del 5 o del 10% a chi fa acquisti con i buoni”.
La Regione Molise ha predisposto un modulo per i comuni che devono compilare e rinviare entro mercoledì 01.04.2020. Tenuto conto del brevissimo tempo, i cittadini possono inviare un messaggio al Comune specificando quanto sotto descritto:
1. non percepisco il reddito di cittadinanza;
2. non accedo ai beni alimentari della Caritas;
3. ho perso il lavoro a seguito dell’emergenza Coronavirus (specificare);
4. non ho la possibilità di acquistare i beni di prima necessità;
5. non percepisco una pensione;
6. non percepisco una indennità di disoccupazione.
Per le restrizioni dei movimenti, alcuni sindaci ( vedi Pozzilli, S.Agapito etc. ) stanno predisponendo questa prassi della richiesta da inviare al Comune.Sarà poi il Sindaco a predisporre i moduli da mandare in Region per poter quantificare le necessità.Le richieste aiutano i Sindaci ad individuare la domanda di aiuto presente nel loro territorio.
Il modulo per l'autocertificazione