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Il palaghiaccio ha bruciato 38mila euro in soli sei mesi

Lo sfogo del vicesindaco di Castiglione, Petta. E per il piano neve spesi 35mila euro

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CASTIGLIONE MESSER MARINO - In Comune da poche ore e già cominciano le prime grane per i nuovi amministratori di Castiglione Messer Marino.

Le casse del Municipio pare infatti che non siano così floride, anzi.
Ieri mattina una delegazione di amministratori, composta dal vicesindaco Giulio Petta, dall’assessore Enzo Fangio e dal consigliere Emiliano Franceschelli, ha effettuato una ricognizione presso il palaghiccio, la struttura osannata, anche sulla stampa, dalla precedente giunta Mastrangelo (sedicente Pdl), che invece rappresenta al momento una pesante voce di spesa per l’ente. 
«In soli sei mesi il palaghiaccio è costato alle casse comunali qualcosa come trentottomila euro, a fronte di appena seimila euro di ricavi. - si sfoga, infastidito e preoccupato, il vicesindaco Giulio Petta - Si tratta, per la maggior parte, di bollette pagate all’Enel per la refrigerazione della pista. Un costo non sopportabile per il Comune».
L’idea dell’amministrazione è quella di riconvertire la struttura, rendendola polifunzionale. «Sarà possibile pattinare soltanto durante l’inverno, nel periodo natalizio magari. - spiega l’assessore Enzo Fangio - Durante il resto dell’anno la struttura deve poter ospitare le più disparate manifestazioni: sportive, culturali, musicali, ricreative».

E dopo gli sprechi del ghiaccio, quelli della neve. «Per l’ultimo piano neve il Comune ha speso quasi trentacinquemila euro, di cui ottomila solo per lo sgombero dei cumuli in piazza e lungo via Roma. - tuona il vicesindaco Giulio Petta - Un’esagerazione. Tra l’altro senza impegno di spesa, quindi fuori bilancio».
Casse in rosso, dunque, in Municipio. Per i nuovi amministratori il cammino comincia in salita.

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