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Covid 19, 20 nuovi casi di cui 15 nella comunità rom di Campobasso. Gravina: se il contagio esce fuori rivalutazione sugli isolamenti

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Sono venti i nuovi casi accertati da Asrem in queste ore sui tamponi processati: 15 nella comunità rom di Campobasso, uno di Campobasso, 3 della scuola allievi agenti e 1 di Baranello. Sulla base di questi dati il sindaco di Campobasso Roberto Gravina, al termine di una conferenza stampa svolta in via telematica ha dichiarato: " Se i casi dovessero uscire al di fuori della comunità rom la valutazione sulla zona rossa cambierebbe. Non faccio parte della task force in cui si decide ma posso dire con certezza che chiederò ufficialmente di entrarvi dentro".

La situazione a Campobasso ora è la seguente: il primo tampone positivo sulla comunità rom è stato eseguito due giorni fa, altri 21 ieri e 15 oggi per un totale di 37 nuovi casi. In città ci sono ormai 130 casi. Il sindaco della città ha dato spiegazioni durante la conferenza stampa sulla modalità dei funerali svolti e sulle nuove possibilità per la città.

In primis ha dato spiegazioni sulle immagini del funerale che sono girate sui social.  "Il funerale non c' è stato - ha sottolineato - il video che abbiamo visto tutti mi è stato recapitato ieri intorno alle 11.30 Questa persona che lo ha girato per timore non ha allertato le forze dell'ordine ma era stato inviato a poche persone.

Poi riguardo alle immagini circolate all'esterno del cimitero: "Per quanto riguarda l' immagine all' esterno del cimitero mi aveva confermato quanto comunicato. Una chiamata alla polizia locale per un presunto assembramento. Quando è arrivata c' è stato un fuggi fuggi delle persone. Di circa 10 persone ne è stata sanzionata una sola. Le immagini si riferiscono a quando la salma è stata caricata e noi eravamo presenti davanti al cimitero. Siamo seri. La stessa procedura è stata seguita anche per altri riti funebri. Su richiesta della famiglia ho dovuto assistere anche alla benedizione. Ho ritenuto di spiegare quello che compete alla polizia locale. Il coordinamento sulla base di quanto ho letto ha funzionato".
Intanto ieri sono stati processati 60 tamponi e gli esiti il Comune  attende insieme alla popolazione non facendo parte della task force.  "Insieme alla Questura - continua Gravina - stiamo ricostruendo la catena epidemiologica. I rappresentanti della popolazione rom hanno fornito un elenco della popolazione potenziale. I tamponi continueranno nelle prossime ore. Non ho partecipato all' unità di crisi e non ho notizie su quello che vorranno assumere i vertici regionali su tutto questo. Stiamo cercando di coordinare un controllo a tempo affinché rispettino la quarantena e noi faremo la nostra parte".


E' poi tornato a parlare di tumulazione dichiarando: la tumulazione è sempre possibile. Chi si lamenta del fatto che non può partecipare alla tumulazione è perché o ha il Covid o in quarantena. Bisogna tener conto che le persone sono provate perché non esiste funerale. Se avessero chiesto avrei detto che si può partecipare solo nei prossimi congiunti. La polizia i rom li ha scortati per evitare che si facesse un corteo funebre. Oltre alla polizia locale non li ho contati tutti si parla di 8- 10 persone ma ripeto abbiamo controllato affinché  tutto si possa svolgere per il rispetto della comunità. Il Questore  per i controlli ha fatto una ordinanza di servizio. Non è stato sottovalutato niente e  per quanto è comprensibile non ci deve essere una differenziazione con i funerali di Tonino Bussone. A cose fatte da quanto ho capito la polizia ha contenuto ogni forma di assembramento. Sull' origine del contagio non mi sento di dire chi possa essere il contagio 0. La più accreditata è di una persona che viene da fuori Campobasso. Non ho notizie dell'Hotel e nemmeno della zona rossa. Che non credo sia la migliore soluzione. Sappiamo che la comunità si confronta in se stessa. Bisogna tenere conto anche che questa cosa sta provocando discriminazioni all' interno della comunità. Alla provenienza o etnia per avere un ordine sociale.  La ricostruzione della catena epidemiologica è quanto di già fatto. Ora è chiaro che nel ricostruire la catena quando è venuta fuori erano 28. 21 bene. In base alla sua ricostruzione si sono visti contatti dai riscontri che Asrem sta operando. Coloro che erano residenti all' interno del condominio devono contattare il medico di famiglia". 


Gravina ci spiega anche come  stanno ricostruendo la mappa epidemiologica: "Noi come Comune per la ricostruzione dei contatti abbiamo l' anagrafe. Ho parlato con circa metà della popolazione rom residente non si parlava con il defunto e speriamo che non sia interessata dal fenomeno. Non è molto semplice ricostruire. Sulle strutture non ho notizia e la preoccupazione come amministrazione c' è tutta. Le persone che non hanno rispettato le norme sarà sanzionato dalla Questura di Campobasso". 
 

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