Ieri i casi positivi erano 327. Oggi sono schizzati a 360. Trentatre più di ieri di cui 28 sono tutti della comunità rom di Campobasso. In totale sono 50 i casi trovati proprio lì. I tamponi processati nella giornata di oggi sono 163 e sono quasi tutti rivolti a quella parte del Molise che preoccupa fortemente. Intanto in città cresce la paura e la voglia di trovare chi in tre giorni ha fatto precipitare la situazione a quasi 150 contagi.
A parte due ricoveri in malattie infettive tutti gli altri 48 si aggiungono ai positivi asintomatici che fanno parte degli isolati domiciliari.
Ma il fratello del defunto protagonista del famoso funerale di Campobasso ha dichiarato ai microfoni di Teleregione Molise: non vogliamo essere isolati, sappiamo stare a casa nostra.
Ora anche se il focolaio non si fosse sviluppato al funerale di sicuro in qualche altro comportamento scorretto da parte dei 50 contagiati. Si attendono le decisioni del presidente della Regione Donato Toma e del manager Florenzano in merito ai 50 positivi che da ora sono tenuti a rispettare l' isolamento domiciliare.